Negli ultimi tempi, i produttori di smartphone stanno intensificando l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei loro dispositivi. Questa tendenza non si limita più solo ai modelli di fascia alta, ma coinvolge anche i telefoni di fascia media, rendendo le funzionalità avanzate accessibili a un pubblico più vasto. Di seguito esploreremo le caratteristiche AI di alcuni dei migliori smartphone di fascia media, evidenziando come queste innovazioni migliorino l’esperienza dell’utente.
Indice dei contenuti
Google Pixel 8a: un dispositivo ricco di funzionalità AI
Il Google Pixel 8a rappresenta un’ottima scelta per chi cerca un telefono dotato di intelligenza artificiale. Il telefono è alimentato dal chip Tensor G3, lo stesso presente nei modelli di punta di Google, il che significa che molte delle funzionalità avanzate di AI offerte dai Pixel di fascia alta sono disponibili anche su questo modello a un prezzo più contenuto.
Tra le funzioni più interessanti troviamo “Best Take“, che consente di sostituire i volti nelle foto di gruppo per garantire che tutti siano ritratti al meglio. Un’altra funzionalità di notevole valore è “Audio Magic Eraser“, capace di eliminare i rumori di fondo indesiderati nei video. Le funzionalità di assistenza alle chiamate, infine, consentono di gestire le telefonate in modo intelligente, inviando risposte contestuali quando non si può rispondere.
Per chi è in attesa, ci sono voci riguardo al Pixel 9a, previsto per un lancio imminente. Questo nuovo modello promette di integrare nuove funzioni AI conoscitive che potrebbero includere la registrazione e la trascrizione delle chiamate, oltre a miglioramenti nell’editing delle immagini.
iPhone 16e: accessibilità alle funzionalità AI di Apple
Fino a poco tempo fa, per sfruttare le funzioni di intelligenza artificiale di Apple era necessario investire in un iPhone da almeno 799 dollari. L’arrivo dell’iPhone 16e ha abbassato la soglia di ingresso a 599 dollari, rendendo disponibili strumenti di AI a un pubblico più ampio. Equipaggiato con il chip A18, lo stesso del modello di punta, l’iPhone 16e offre una gamma completa di strumenti AI, dalla correzione grammaticale a strumenti per la modifica delle immagini.
L’interfaccia è migliorata, con strumenti che permettono di rimuovere oggetti indesiderati dalle foto. Anche Siri ha ricevuto aggiornamenti significativi, sebbene alcune funzionalità avanzate verranno implementate solo in futuro.
Grazie alla potenza del chip A18, il nuovo iPhone 16e promette aggiornamenti software per molti anni a venire, il che significa che nuovi strumenti di AI saranno costantemente introdotti.
Samsung Galaxy A56 e modelli correlati: un salto nella qualità
Con la presentazione dei nuovi Galaxy A56, A36 e A26, Samsung ha introdotto numerosi miglioramenti nelle funzionalità AI rispetto ai modelli precedenti. Il Galaxy A56, in particolare, ha adottato molte delle funzionalità viste nel dispositivo di punta Galaxy S25, come il migliorato “Circle to Search“, ora capace di cercare numeri di telefono, indirizzi email e persino canzoni.
Tra le nuove opzioni di editing fotografico troviamo “Best Face“, che consente di sostituire i volti nelle foto, e strumenti per la rimozione di oggetti indesiderati. Con l’uscita programmata di questi smartphone in vari mercati, anche i modelli più economici come l’A36 e l’A26 offriranno versioni semplificate di queste funzioni utili.
Il Galaxy A56 è atteso negli Stati Uniti nei prossimi mesi e offrirà un pacchetto AI che renderà l’acquisto di un dispositivo economico più attraente.
Nothing Phone 3a e 3a Pro: un tentativo di destreggiarsi tra AI e caratteristiche fisiche
I modelli Nothing Phone 3a e 3a Pro non si concentrano esclusivamente sull’intelligenza artificiale, ma presentano anche miglioramenti hardware come un obiettivo teleobiettivo. Tuttavia, la presenza dell’app “Essential Space“, progettata per ottimizzare l’organizzazione delle informazioni tramite AI, è certamente un punto a favore.
Semplificando la raccolta e l’organizzazione delle informazioni, questa app si basa su funzioni AI per trascrivere note vocali e riassumere dati chiave. Anche se ci sono margini di miglioramento per quanto riguarda l’utilizzo dell’AI, le vere attrattive rimangono la qualità della fotocamera e la lunga durata della batteria, con un prezzo di partenza che inizia a 379 dollari.
OnePlus 13R: un modello economico con buone potenzialità AI
Per chi è interessato al OnePlus 13R, il modello offre funzionalità AI simili a quelle del più costoso OnePlus 13. Nonostante ciò, le capabilità AI potrebbero risultare meno sviluppate in confronto agli altri modelli. Funzionalità come “Circle to Search” e strumenti di editing sono presenti, ma non sempre risultano complete.
Grazie a funzioni come “AI Eraser“, in grado di rimuovere oggetti non desiderati dalle immagini, e “Intelligent Search“, che migliora nel tempo, il OnePlus 13R può rappresentare una scelta valida per chi cerca un dispositivo economico ma potente.
Con l’evoluzione continua delle funzionalità AI nei telefoni di fascia media, è chiaro che i consumatori non dovranno più accontentarsi di opzioni limitate, ma potranno scegliere tra una varietà di modelli capaci di offrire un’esperienza arricchita e innovativa.