Costruire case stampandole con una grande, anzi grandissima stampante 3D. Utopia? No, è realtà e la stampante più grande del mondo, davvero gigantesca, è italiana. BigDelta è infatti una mega stampante in 3D, alta la bellezza di 12 metri, che servirà per stampare la struttura di case che saranno predisposte per persone a basso reddito.
Il progetto è dell’azienda italiana Wasp, in provincia di Ravenna, che intende portare avanti un progetto per la progettazione e la costruzione di case in argilla a basso costo, usando per l’appunto questa gigantesca stampante che funziona grosso modo come le normali stampanti 3D con in più un nuovo sistema di stampa, un estrusore, proprio per lavorare questo tipo di materiale.
Un progetto umanitario
Il fine è di tipo umanitario, infatti ci si è rifatti ad un rapporto delle Nazioni Unite su quante saranno in futuro le persone bisognose, che potranno avere in fretta una casa stampata con BigDelta. Quest’ultima, pare, riesce a stampare una casa intera, con bassi costi (anche l’argilla tra l’altro è un materiale economico) e rendendo possibile anche per chi non ne avrà i mezzi avere una propria abitazione, quindi una casa a grandezza reale.
L’unica cosa non specificata sono i tempi. Quanto potrà impiegare questa mega stampante per finire una casa? Quanto per crearne e renderne fruibili più di una? Non si sa bene se e quando partirà il progetto, ma è certamente encomiabile l’idea di utilizzare le nuove tecnologie, in questo caso la stampa in 3D, non solo per divertimento ma anche pensando a progetti che potrebbero aiutare concretamente molte persone in futuro.
Intanto, al contrario di BigDelta, sul mercato si trovano ormai stampanti 3D di dimensioni sempre più piccole, in modo da poter rendere fruibile questa tecnologia a sempre più persone, cercando di rendere agevole anche lo spostamento della stessa stampante (con un peso che si cerca di ridurre sempre più) e costi che, se non sono propriamente economici, comunque stanno scendendo rispetto al lancio delle prime stampanti. Il futuro sarà tutto in 3D?