La resistenza dei cellulari: un test sul Galaxy S8 a sette anni dall'uscita

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Negli ultimi tempi, Samsung e Google hanno attirato l'attenzione del pubblico con la promessa di garantire sette anni di aggiornamenti per i loro smartphone Android di punta. Sembrerebbe una grande conquista, ma la domanda sorge spontanea: il tuo telefono riuscirà a resistere così a lungo? Per scoprirlo, ho deciso di prendere il mio Samsung Galaxy S8, un dispositivo che ha già sette anni, e testarlo per un'intera settimana. Ecco i risultati della mia esperienza.

Durabilità e stato del telefono dopo sette anni

Uno dei principali ostacoli alla longevity di uno smartphone è la sua resistenza. È probabile che la schermata del tuo telefono si danneggi prima che tu possa avvicinarti ai sette anni di utilizzo. I costi delle riparazioni, storicamente altissimi, spingono molti consumatori a optare per l'acquisto di un nuovo dispositivo piuttosto che riparare quello vecchio. Nel caso del Galaxy S8, per esempio, se volessi ripararlo attraverso i canali ufficiali, scoprirei che Samsung non offre più assistenza per i modelli più vecchi, come i Galaxy S20 e precedenti. Ciò rappresenta un problema significativo non solo per i possessori di S8, ma anche per coloro che intendono mantenere i propri smartphone per un lungo periodo.

Il mio Galaxy S8, pur avendo per farne un uso regolare, è comunque in condizioni ragionevoli, nonostante durante la sua vita abbia subito qualche caduta accidentale. La parte anteriore presenta piccole scheggiature e sul retro è visibile un graffio, segni del passare del tempo che, a parte qualche imperfezione estetica, non compromettono la funzionalità del dispositivo.

È interessante notare che non mi sento ancora pronto a testare la resistenza all'acqua, poiché le guarnizioni e i rivestimenti, con il passare degli anni, tendono a deteriorarsi. Ho scoperto che esiste un'app chiamata Water Resistance Tester, che permette di controllare lo stato delle guarnizioni, anche se non ho intenzione di mettere a rischio il mio dispositivo, quindi mi limiterò a considerarlo ancora resistente all'acqua senza confermare questa teoria.

Un altro aspetto che apprezzo del Galaxy S8 è il design. Dimensioni compatte e linee sinuose lo rendono molto più ergonomico rispetto agli smartphone moderni. Tuttavia, la posizione dello scanner per le impronte digitali è scomoda e non posso fare a meno di rimpiangere la presenza di gesti utili per attivare le notifiche.

Prestazioni: un telefono di sette anni è ancora performante?

All'accensione del Galaxy S8, le differenze con i modelli più recenti sono subito evidenti. Lento nel caricamento, il telefono mostra evidenti lag, soprattutto quando si accede a funzioni di base come il pulsante delle app recenti o l'attivazione dello schermo. Questo comportamento migliora dopo circa quindici minuti di utilizzo, rendendo l’esperienza più fluida. Tuttavia, ho riscontrato momenti di attesa prolungati, in particolare durante la navigazione nel menu delle impostazioni.

È importante sottolineare che il Galaxy S8 esegue ancora Android 9 Pie, una versione ormai superata rispetto all’attuale Android 15. Ciò significa che molte app stanno iniziando a non funzionare più. Ad esempio, Slack richiede Android 11 come minimo. Fortunatamente, altre applicazioni, come WhatsApp e alcune app di personalizzazione, continuano a funzionare correttamente, ma la preoccupazione di una continua obsolescenza delle app è palpabile, in particolare con l’avanzare delle richieste in tema di aggiornamenti software.

Nonostante le limitazioni, esiste un aspetto positivo: le app a 32 bit funzionano ancora perfettamente. Queste includono molti giochi acquistati tramite Humble Bundles e versioni potenziate di altre app. Ma questo è un privilegio che i telefoni moderni con aggiornamenti costanti possono garantire.

Infine, uno dei problemi più gravi è l'autonomia della batteria, che soffre di un evidente degrado. In passato, riuscivo ad utilizzare il Galaxy S8 per un'intera giornata, ma ora, dopo un paio d'ore di aggiornamenti e installazione di app, la batteria scende vertiginosamente. Le prestazioni attuali non garantiscono un giorno intero di utilizzo, rendendo necessaria l'attivazione della modalità risparmio energetico. Da non dimenticare che il telefono ha un caricatore USB-C, ma ci vogliono oltre novanta minuti per una ricarica completa con un caricatore potente, un tempo improponibile rispetto agli standard attuali di ricarica rapida.

Camera e caratteristiche: come si comporta il Galaxy S8 oggi?

Il Galaxy S8 è dotato di una fotocamera principale da 12MP, capace di scattare foto di buon livello in condizioni di luce favorevoli. Tuttavia, in situazioni di scarsa illuminazione, i risultati sono deludenti: immagini più buie, sfocate e rumorose. Non avere modalità notturna è una grave mancanza che si fa sentire, specialmente quando si confronta con le capacità delle fotocamere moderne, più versatili e con funzionalità innovative come il ritratto o la modalità Single Take.

Un aspetto interessante è che, a differenza di molti smartphone recenti, il Galaxy S8 mantiene ancora il jack per le cuffie e lo slot per schede microSD, un vantaggio notevole considerando che il telefono è stato lanciato con solo 64GB di memoria interna. Mentre ci si aspetta innovazione, questi dettagli pratici continuano a risuonare come una rarità in un mercato che spinge verso spazi di archiviazione chiusi.

È ancora utilizzabile? L'evoluzione degli smartphone in chiave futura

Ritornare al Galaxy S8 dopo tanto tempo ha sollevato aspettative moderate. L’esperienza generale è stata rivelatrice: nonostante abbia mantenuto un certo livello di prestazioni e alcune caratteristiche ancora valide, evidenti sono risultate le difficoltà legate a compatibilità software, autonomia e velocità.

Tuttavia, ci sono ancora ottime funzionalità, come una fotocamera decente in buone condizioni e la presenza di accessori ormai scomparsi dai telefoni moderni, come la microSD e il jack audio. Le promesse di Samsung e Google di garantire aggiornamenti per sette anni per i nuovi modelli sono promettenti, ma il futuro degli smartphone è costellato di sfide, come la ricerca di una adeguata manutenzione e disponibilità di ricambi.

Un periodo di utilizzo promettente ci aspetta, ma i modelli futuri dovranno stringere un’importante alleanza circa la durata e la qualità delle batterie, affinché si possa davvero affermare di possedere un dispositivo destinato a durare.

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