E’ stata ufficializzata la tabella dei costi relativi alle riparazioni dei nuovi iPhone 8 e 8 Plus. Se non ci sono sostanziali variazioni rispetto alla sostituzione del display, arrivano pessime notizie per gli “Altri Danni” che comprendono anche il posteriore in vetro. Che non è così resistente come Cupertino afferma.
Un rincaro, come ogni anno, era lecito aspettarselo: ma i possessori di iPhone 8 e 8 Plus, che non hanno almeno dovuto affrontare le code infinite degli scorsi anni per assicurarsi il nuovo “melafonino”, stavolta useranno il proprio smartphone coi guanti di velluto. Perché rompere il vetro posteriore e sostituirlo arriverà a costare quasi la metà del prezzo dell’iPhone.
C’è già aria di polemica attorno ad un iPhone che passerà probabilmente alla storia come il “meno desiderato” di sempre. I rincari decisi da Apple per le riparazioni di display e scocca posteriore in vetro non contribuiranno a rasserenare gli animi. Nel dettaglio i 181 e 201 euro richiesti per la riparazione del display danneggiato per iPhone 8 e 8 Plus tutto sommato sono in linea con quanto ci si poteva aspettare. Ma la voce “Altri Danni“, che comprende anche i problemi al posteriore, va oltre: 401 e 451 euro per le due versioni, praticamente la metà di quanto si spende per avere tra le proprie mani l’iPhone.
Insomma, mai come stavolta AppleCare+ sembra una scelta obbligata: l’assicurazione proposta dalla mela ha subito ugualmente un rincaro, ma i 149 e 169 euro richiesti a seconda dei modelli e che permettono riparazioni al costo di 29 e 99 euro (display e altri danni) sono una buona soluzione. L’aspetto che più lascia perplessi è, però, il vetro utilizzato per il retro, definito da Apple come “il più resistente mai utilizzato su uno smartphone”. Al solito sono arrivati i drop test, prove di resistenza, di rito su Youtube e i risultati sono lontani da quanto ci si aspettava. Nel video in basso vi proponiamo un confronto con l’altro device protagonista di questo settembre “pazzo”, il Samsung Galaxy Note 8. Provate a indovinare chi l’ha spuntata…
