Il 14 settembre Apple ha presentato ufficialmente gli iPhone 13 durante l'evento "California Streaming". I nuovi prodotti arrivano con una serie di novità davvero interessanti, molte di queste già trapelate nelle settimane che hanno preceduto il lancio.
Tra le tante indiscrezioni sugli iPhone 13, la curiosità degli appassionati dei prodotti Apple riguardava molto anche il Face ID, dato che le voci riportavano l'intenzione di Apple di migliorare concretamente questa funzionalità. Per essere più chiari, veniva riposta una certa fiducia nel fatto che la "Mela" avesse effettivamente studiato delle soluzioni per consentire al riconoscimento facciale di funzionare a dovere anche indossando le mascherine o gli occhiali appannati.
La brutta notizia è che questi attesi miglioramenti non compaiono sugli iPhone 13. Tuttavia, un nuovo documento condiviso dal supporto Apple rivela che Face ID avrà quantomeno un grado di sicurezza più avanzato con iOS 15. Il nuovo aggiornamento, annunciato nei giorni scorsi dall'azienda del CEO Tim Cook, migliora infatti la capacità di Face ID di capire se siamo effettivamente noi davanti ai sensori e non soltanto una nostra "immagine", magari utilizzata da qualche malintenzionato per avere accesso al nostro telefono.
Un problema riconosciuto da Apple, che ha voluto quindi introdurre dei sistemi migliori per arginarlo. Come? Pare con un opportuno "miglioramento dei modelli anti-spoofing di Face ID", che impedisce di fatto ad un modello 3D costruito per somigliare all'utente registrato di autenticarsi tramite Face ID.
Questo miglioramento sarà disponibile per tutti i dispositivi che possono contare sul Face ID. Nell'elenco fornito da Apple compaiono infatti iPhone X, iPhone XR, iPhone XS (tutti i modelli), iPhone 11 (tutti i modelli), iPhone 12 (tutti i modelli), iPad Pro (11 pollici) e iPad Pro (3a generazione).
Senza dubbio siamo di fronte ad un importante passo in avanti da parte del gigante di Cupertino, anche se gli utenti si aspettavano qualcosa di ancora più efficace e innovativo.