iOS 15 e iPadOS 15, le app potranno utilizzare più RAM (ma con criterio)

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Gli sviluppatori iOS e iPadOS sono ora in grado di superare i limiti di RAM sui dispositivi supportati. E’ quanto rilevato da Apple in un documento di supporto che viene reso noto dall’autorevole testata MacRumors.

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Il mese scorso era infatti emerso online che anche le app in esecuzione sul potente iPad Pro 2021 con alimentazione M1 non erano in grado di accedere a più di 5 GB di RAM. Una limitazione che ha mandato in subbuglio la comunità tecnologica, dato che ancora una volta veniva messo in evidenza come l’hardware dell’iPad venisse probabilmente limitato dal software.

Apple ha sempre imposto limiti alla RAM, ma con gli iPad Pro di quest’anno si è registrato un aumento in tal senso. I modelli da 1 TB e 2 TB vantano la RAM più alta mai vista su un iPad, ovvero ben 16 GB. I modelli da 128 GB, 256 GB e 512 GB possono comunque contare su 8 GB di RAM. Tuttavia, indipendentemente da ciò, le app non possono utilizzare più di 5 GB di RAM ciascuna.

Per essere ancora più chiari, l’iPad Pro 2020 con 6 GB di RAM ha limitato l’utilizzo di app di terze parti a 3 GB di RAM. Pertanto, fino ad ora, l’unico aspetto positivo di avere più RAM sui nuovi iPad Pro era la possibilità di passare da un’app all’altra più velocemente e di avere più app in esecuzione in background.

A parte questo non si sono viste differenze in termini di capacità delle singole app. Qualsiasi tentativo di superare il limite di memoria avrebbe causato l’arresto anomalo dell’applicazione. Un esempio è l’app di illustrazione digitale Procreate, che è stata solo in grado di aumentare il conteggio dei livelli (impilando gli elementi dell’immagine uno sopra l’altro), passati dai 91 dell’iPad Pro 2020 ai 115 dell’iPad Pro M1. Il conteggio dei livelli è lo stesso sui modelli da 8 GB e 16 GB.

Gli sviluppatori iOS hanno richiesto più memoria per migliorare le prestazioni dell’app

Proprio per ovviare a questa problematica, Apple consentirà ora agli sviluppatori di superare i limiti di memoria delle app. La società con sede a Cupertino non ha rivelato il limite massimo, che dovrebbe variare a seconda del modello. Gli sviluppatori potranno quindi utilizzare una funzione per determinare la quantità di RAM disponibile.

Tuttavia, alcuni limiti verranno comunque imposti, perché se le app vanno a “divorare” una quantità esagerata di memoria si rischia di influenzare pesantemente le prestazioni del sistema, compromettendo di fatto l’esperienza complessiva. Apple ha chiesto agli sviluppatori di assicurarsi che le loro app si comportino nella maniera corretta nel caso in cui non sia disponibile RAM aggiuntiva.

In ogni caso, la maggior parte delle app non ha bisogno di molta RAM: pertanto, chi beneficerà maggiormente di queste nuove regole saranno probabilmente le app incentrate sui media.

Le nuove regole rilassate sono state introdotte con le seconde beta di iOS e iPadOS 15. Gli utenti di iPhone e iPad potranno beneficiare delle nuove modifiche nel momento in cui le nuove versioni dei sistemi operativi della “Mela” saranno ufficialmente rilasciati, vale a dire nel prossimo autunno.

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