Il mondo della fotografia mobile è in continua evoluzione, e uno dei più recenti sviluppi arriva dalla Cina con il vivo X200 Ultra. Questo smartphone si distingue per l’integrazione di un sistema di lenti esterne, progettato per gli appassionati di fotografia. Un approccio audace nel mercato degli smartphone, che cerca di offrire ai fotografi amatoriali e professionisti una qualità d’immagine superiori. Attraverso questa innovativa soluzione, il vivo X200 Ultra punta a soddisfare le esigenze di chi cerca prestazioni fotografiche eccellenti senza dover ricorrere a dispositivi tradizionali.
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Configurazione della lente esterna del vivo X200 Ultra
La lente esterna del vivo X200 Ultra è un accessorio facoltativo disponibile in un kit dedicato alla fotografia. Questo kit comprende una custodia per il telefono, una presa per la fotocamera simile a quella del Xiaomi 15 Ultra, un anello per la fotocamera e una tracolla. Un aspetto positivo è che tutte le versioni del X200 Ultra supportano questo kit, senza l’obbligo di acquistarlo in bundle. Gli utenti possono quindi optare per il modello base e, successivamente, decidere di integrare il kit fotografico.
L’installazione della lente non è particolarmente complicata, sebbene sia necessario consultare inizialmente la guida per i review. La custodia della fotocamera presenta un anello decorativo che deve essere rimosso tramite un pulsante laterale. Poi, basta aggiungere l’anello per la lente e ruotare fino a sentire uno scatto. Per montare la lente vera e propria, occorre allineare un punto bianco sulla lente con uno simile sull’anello. Questa configurazione, che richiama l’uso di macchine fotografiche tradizionali, risulta piuttosto intuitiva.
La lente in questione è un convertitore teleobiettivo 2.35x, progettato per funzionare con la fotocamera periscopica da 200 MP e 85 mm del dispositivo. A differenza di altre soluzioni staccabili, il modulo zoom di vivo non possiede un proprio sensore, bensì aumenta il livello di zoom nativo della fotocamera, trasformando efficacemente i 85 mm in 200 mm dallo smartphone.
L’uso dell’obiettivo esterno: esperienze e prestazioni
Utilizzare l’obiettivo esterno del vivo X200 Ultra non è così semplice come passare a una fotocamera periscopica. Infatti, l’uso diretto di questa modalità porta a un mirino tremolante e rovesciato. Per ovviare a questo inconveniente, vivo ha realizzato una modalità teleobiettivo che offre preset a 200 mm, 400 mm, 800 mm e 1.600 mm. Questa modalità include anche opzioni specifiche come la modalità palcoscenico, utile per concerti, insieme a cursori per la regolazione di luminosità, saturazione, contrasto e nitidezza.
Le immagini scattate a 200 mm si sono rivelate di alta qualità, regalando un bel effetto bokeh rispetto agli scatti senza lente. Tuttavia, il salto di qualità non è sempre immediatamente percettibile, costringendo a un ingrandimento per apprezzare le differenze. Con la lente esterna, il livello di zoom delle immagini migliora effettivamente notevolmente a 400mm, dove i dettagli rimangono evidenti, anche se occasionalmente si possono notare problemi di evidenti zone sovraesposte o distorsioni di colore.
Quando si scatta a 800 mm, l’esperienza diventa più incerta. Pur vantando una fascia di utilizzo dichiarata come “altamente fruibile”, i risultati variano notevolmente. Spesso, si riscontrano zone sovraesposte o texture sgranate. Tuttavia, ci sono anche alcuni scatti sorprendenti che si rivelano decisamente più nitidi di quanto previsto, facendo della lente un’aggiunta interessante per chi ama la fotografia paesaggistica o di dettagli da lontano.
Considerazioni sull’uso in condizioni di scarsa illuminazione
Le prestazioni della lente esterna si mantengono a un livello accettabile anche in contesti di scarsa illuminazione, dimostrando di eseguire scatti migliori rispetto a quelli senza. Le immagini catturate presentano più dettagli e testi leggibili. Tuttavia, si è notato che la messa a fuoco può risultare complicata, dovendo fare affidamento su esposizioni più lunghe, il che richiede una mano stabile per ottenere buoni risultati.
In termini di ripresa video, la lente esterna sostiene la registrazione fino a 4K a 60fps, oltre a un’opzione di stabilizzazione a 2.8K/60fps. Le riprese video a 200 mm sono a loro volta soddisfacenti, ma a lunghezze focali superiori, la stabilità diventa critica, specialmente con oggetti in movimento. Se si utilizza un supporto per treppiede, le vibrazioni vengono mitigate notevolmente, rendendo l’esperienza più fluida.
Aspetti migliorabili e conclusioni
La semplicità di installazione della lente esterna e la sua rimozione, sebbene facile, possono comportare la perdita di momenti fotografici. L’inefficienza nel passare da lunghe distanze a scatti più ravvicinati richiede un po’ di tempo, compromettendo l’instantaneità dell’esperienza fotografica.
In un contesto già saturo di smartphone, il vivo X200 Ultra emerge come un’opzione interessante per chi ama fotografare a lungo raggio. Tuttavia, ci sono alcune lacune nel software che potrebbero essere colmate, come la mancanza di controlli professionali e profili di colore specifici. Inoltre, la disponibilità limitata solo in Cina rende l’acquisto più complicato.
Pur presentando caratteristiche innovative, la lente esterna per smartphone rappresenta un’imperfezione nell’esperienza fotografica quotidiana. Tuttavia, per coloro che cercano un obiettivo di alta qualità da aggiungere al proprio arsenale di fotografia mobile, il vivo X200 Ultra potrebbe essere l’unico dispositivo che offre questa opportunità. La sfida per vivo e altri produttori sarà ora quella di migliorare ulteriormente questa tecnologia, rendendo ancora più fruibile l’esperienza fotografica mobile.