Il nuovo Galaxy S25+ segna il miglioramento della riparabilità con 7 anni di aggiornamenti

Seguici su Google News

Con l'arrivo sul mercato dei primi Galaxy S25, Samsung ha avviato una nuova era per i suoi smartphone di fascia alta. Questo lancio è accompagnato dalla pubblicazione di un video di smontaggio del Galaxy S25+, il quale valuta la riparabilità del dispositivo, un aspetto sempre più importante per i consumatori. La decisione dell'azienda di offrire sette anni di aggiornamenti software per questo modello rende ancora più rilevante l'analisi della sua costruzione interna.

Un'analisi del video di teardown

Il video, realizzato dal canale YouTube PBKReviews, offre una panoramica dettagliata del processo di smontaggio del Samsung Galaxy S25+. L'autore del video mette in evidenza come Samsung abbia apportato miglioramenti significativi al sistema di linguette utilizzato per la rimozione della batteria. Grazie a queste modifiche, la sostituzione della batteria, tipicamente uno degli elementi più delicati e soggetti a usura nei dispositivi mobili, risulta più semplice rispetto al modello Galaxy S24+.

Il processo di smontaggio inizia con la rimozione del carrello della SIM, seguito dall'applicazione di calore sul vetro posteriore, realizzato in Gorilla Glass Victus 2, per ammorbidire l'adesivo che lo tiene fissato al telaio. Questo passaggio è cruciale in quanto senza l’ammorbidimento, il pannello posteriore sarebbe estremamente difficile da rimuovere. L'uso di una ventosa e di un apposito strumento di leva consente di distaccare il vetro dal resto del dispositivo con maggiore facilità.

Dopo aver rimosso il pannello posteriore, gli utenti possono accedere ai componenti interni con qualche ulteriore applicazione di calore per staccare le coperture degli elementi fotografici e la bobina di ricarica wireless. Per accedere alla batteria e agli altri interni, è necessario rimuovere ben 21 viti. Questo aspetto evidenzia quanto possa essere complesso il processo di smontaggio, ma con le giuste tecniche, diventa gestibile anche per utenti inesperti.

Le migliorie e i componenti interni

Una volta all'interno, si può notare che la batteria è racchiusa in uno speciale involucro protettivo e coperta da una bobina per la ricarica wireless Qi. L’accessibilità ai componenti interni, come l’altoparlante, il motore per il feedback aptico, e le altre parti, è facilitata dall’utilizzo di linguette di trazione specificamente progettate. Di particolare rilievo è il fatto che, essendo il Galaxy S25+ certificato IP68, anche gli elementi come il carrello della SIM e gli altoparlanti sono protetti da guarnizioni in gomma, a ulteriore garanzia della durabilità del dispositivo.

L'altoparlante superiore, che viene utilizzato per le chiamate, è parte di un modulo più grande che include anche un'antenna. Per estrarre la scheda madre, collegata tramite diversi connettori, è necessario scollegare attentamente i cavi. La scheda madre stessa integra tre fotocamere posteriori, di cui due dotate di stabilizzazione ottica, oltre a un flash LED e a un microfono. Tali componenti sono disposti in modo tale da massimizzare lo spazio e mantenere l'integrità del design complessivo dello smartphone.

Uno dei miglioramenti più significativi rispetto al modello precedente è la camera di vapore in rame, che nel Galaxy S25+ risulta più grande rispetto al S24+. Questa camera si estende fino alla batteria, contribuendo così a dissiperne il calore in modo più efficace. Un’attenzione alle prestazioni e alla gestione termica che dimostra la volontà di Samsung di offrire un prodotto all’altezza delle aspettative degli utenti.

Riparabilità e affidabilità per il futuro

Il punteggio di riparabilità assegnato al Galaxy S25+ è di 9 su 10, lo stesso ricevuto dal predecessore S24+. Sebbene questa valutazione non rappresenti una rivoluzione, è pur sempre un’informazione utile per i consumatori. E non c'è dubbio che, in un mondo dove i dispositivi tendono a diventare obsoleti velocemente, sapere che Samsung si impegna a garantire sette anni di aggiornamenti software è un grande vantaggio.

Tuttavia, la longevità del supporto software è intrinsecamente legata alla capacità di riparazione dell’hardware. Un dispositivo progettato per essere facilmente riparato, come dimostrato dal miglioramento delle linguette per la batteria e da una costruzione modulare, ha un maggiore potenziale di durata nel tempo. La possibilità di sostituire componenti fondamentali, come la batteria, senza doversi rivolgere a costosi servizi di assistenza è una caratteristica fondamentale per garantire che gli utenti possano realmente beneficiare dell’assistenza tecnologica promessa.

Samsung manda un chiaro messaggio al mercato: la sostenibilità non riguarda solo materiali ecologici o efficienza energetica, ma si concretizza anche nella longevità e nella riparabilità dei prodotti. Un approccio che potrebbe ben presto divenire uno standard da seguire in tutto il settore degli smartphone.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech
Argomenti:

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram