Tra i tanti motivi che portano i moltissimi fan di Samsung ad attendere con ansia il lancio dei nuovi telefoni Galaxy S23 c’è anche la curiosità di poter finalmente testare il super sensore da 200 MP che caratterizzerà il Galaxy S23 Ultra, il modello più prestante tra i tre smartphone che la società sudcoreana dovrebbe ufficializzare il 1 febbraio 2023 (la data non è stata ancora confermata).
Samsung, come sanno bene gli appassionati dei prodotti dell’azienda con sede a Seul, sta lavorando intensamente sulle fotocamere, tanto da avere in programma di apportare grandi miglioramenti tramite i suoi sensori per fotocamere ISOCELL di prossima generazione, soprattutto in termini di qualità video. Girare video è molto più difficile che catturare immagini fisse, poiché la fotocamera deve catturare almeno 30 fotogrammi al secondo invece di un solo fotogramma. In un post pubblicato sul suo blog ufficiale la società ha spiegato come intende raggiungere questo importante obiettivo.
L’elaborazione multi-frame e multi-esposizione (HDR) migliora enormemente le immagini fisse acquisendo almeno due fotogrammi (bassa esposizione e alta esposizione) e unendoli per una migliore gamma dinamica. Tuttavia, questa tecnica è estremamente difficile da replicare con i video, poiché la fotocamera deve acquisire almeno 60 fotogrammi per un video a 30 fps: uno sforzo enorme per il sensore della fotocamera, l’ISP e la memoria, con conseguente aumento del consumo energetico e della temperatura.
Samsung ha in programma di migliorare la qualità video intervenendo sulla sensibilità alla luce, ma anche sulla gamma di luminanza, sulla gamma dinamica e sul rilevamento della profondità. L’azjenda della Corea del Sud ha infatti sviluppato un’innovativa nanostruttura ad alta rifrazione per la parete ottica tra i filtri colorati dei pixel, che consente di utilizzare la luce dei pixel adiacenti a livelli estremi. Samsung ha nominato questa nanostruttura Nano-Photonics Color Routing e stando ai rumors la vedremo sulle fotocamere ISOCELL nel 2024.
Per migliorare la gamma dinamica dei video, Samsung ha in programma di lanciare sensori per fotocamere per smartphone con una tecnologia HDR a singola esposizione nel sensore. Il recente sensore di Samsung, l’ISOCELL HP3, ha due letture (alto guadagno per i dettagli al buio e basso guadagno per i dettagli nelle aree luminose) per HDR a 12 bit. Tuttavia, per la società sudcoreana questo risultato non può ancora dirsi sufficiente. Samsung ha infatti in programma di lanciare sensori per fotocamere con HDR a 16 bit in modo da ottenere una gamma dinamica molto più ampia nei video.
L’azienda di Seul sta inoltre pianificando di migliorare la qualità dei video di ritratto utilizzando i sensori di profondità iToF (Time of Flight) con un ISP integrato. Poiché l’intera elaborazione della profondità viene eseguita sul sensore stesso, il telefono consuma meno energia ed evita il surriscaldamento. Tali sensori migliorano la qualità dei video di ritratti, specialmente in situazioni di scarsa illuminazione.
Grazie a questi tre miglioramenti, Samsung dovrebbe davvero riuscire ad ottenere un miglioramento significativo in termini di qualità delle immagini fisse e dei video sugli smartphone. Chiaramente bisognerà attendere ancora un po’ prima di poter testare tutte queste innovazioni ‘sul campo’: secondo gli esperti del settore i miglioramenti verranno introdotti da Samsung tra il 2023 e il 2024, pertanto molto probabilmente troveremo questi sensori sui telefoni Galaxy S24 e Galaxy S25.