L’introduzione nell’ormai celebre “black list” degli Stati Uniti non ha frenato le ambizioni, l’entusiasmo e le idee di Xiaomi, che è sempre pronta ad annunciare non solo nuovi dispositivi dalle ottime specifiche ad un prezzo conveniente, ma anche delle soluzioni che rendono sempre migliore l’esperienza utente.
Il gigante di Pechino ha infatti svelato una nuova soluzione di ricarica capace di ricaricare il telefono nel giro di pochi minuti. Il nome scelto da Xiaomi per questa nuova tecnologia è HyperCharge, proposta in varianti sia cablate che wireless. Il metodo cablato ha la capacità di caricare un telefono con batteria da 4000 mAh a una velocità di 200 Watt – sempre stando a quanto affermato dal produttore cinese – mentre il wireless raggiunge una velocità di ricarica di 120 Watt.
Tanto per chiarirci meglio le idee e fare un confronto, l’iPhone 12 Pro Max supporta un massimo di 15 Watt per la ricarica wireless, ed è un obiettivo raggiungibile solo con i caricabatterie MagSafe di Apple.
Ma allora con quale velocità HyperCharge riesce effettivamente a caricare un telefono? Per rispondere a questa domanda, Xiaomi ha pubblicato un video dal proprio account Twitter ufficiale dove viene mostrato un Mi 11 personalizzato (con una batteria da 4000 mAh) collegato a un impianto HyperCharge per la ricarica cablata durante la prima metà del filmato; nella seconda metà del video, invece, la modalità è la wireless.
Come mostra il video, ci sono voluti poco più di tre minuti per raggiungere il 50% di carica della batteria con il metodo HyperCharge cablato e il 100% in soli sette minuti e cinquantasei secondi; con “HyperCharging” wireless, invece, sono stati necessari quindici minuti per caricare il telefono fino al 100%.
Risultati senza dubbio soddisfacenti per Hypercharge, anche se la soluzione proposta da Xiaomi non è ancora disponibile poiché nessuno dei dispositivi oggi sul mercato è costruito per supportare questa novità.
Chiaramente, queste strepitose velocità di ricarica fanno sorgere preoccupazioni in merito al possibile surriscaldamento e anche ad una degradazione fin troppo rapida della salute della batteria: per supportare Hypercharge saranno probabilmente necessarie due batterie di ricarica separate.