Honor è diventato da tempo marchio indipendente da Huawei, come sanno bene gli appassionati di entrambi i brand. Questa mossa ha consentito a Honor di eludere le ben note restrizioni inflitte a Huawei dopo il ban rifilato dall'amministrazione USA guidata da Donald Trump (e non revocato dall'attuale Presidente americano Joe Biden) all'azienda con sede a Shenzhen.
Tuttavia, nonostante questa inevitabile separazione, i destini di Honor e Huawei sembrano ancora molto legati. Lo scorso mese è stato annunciato ufficialmente Honor 50 Pro, un nuovo telefono dotato di un'importante ricarica da 100 W. Nemmeno il tempo di apprezzare questa funzionalità che è giunta la notizia di una mossa identica da parte di Huawei.
L'ente cinese 3C avrebbe infatti certificato un caricabatterie Huawei da 100 W (20 V @ 5 A) con codice modello HW-200500C00, a dimostrazione di come la "casa madre" sia intenzionata a seguire la strada tracciata da Honor. Ma quando vedremo sul mercato il primo smartphone Huawei equipaggiato con una ricarica da 100 W? Su questo non è ancora trapelato alcun dettaglio, anche se la certificazione 3C lascia presupporre che non manchi così tanto all'annuncio ufficiale.
Come noto, Huawei ha appena presentato ufficialmente due importanti dispositivi come P50 e P50 Pro. Entrambi i nuovi smartphone della società di Shenzhen arrivano ad una velocità di ricarica cablata massima di 66 W, con il modello Pro che supporta anche la ricarica wireless da 50 W: il primo dispone di una batteria da 4.100 mAh, mentre il P50 Pro può contare su una batteria da 4.360 mAh. Tutti e due i nuovi prodotti di Huawei somigliano all'Honor 50 anche dal punto di vista estetico, a cominciare dal modulo fotografico sul retro caratterizzato da due isole a forma circolare.
Infine, nelle ultime settimane sono trapelate anche voci riguardanti uno standard di ricarica rapida su cui sarebbero al lavoro le più importanti aziende cinesi (Huawei, Xiaomi, Vivo e Oppo), che prenderebbe il nome di Universal Fast Charging Specification (UFCS).