Un top di gamma, al giorno d’oggi, deve avere un comparto foto di livello assoluto. Ad oggi, probabilmente, lo smartphone migliore da questo punto di vista pare sia il Galaxy S20 Ultra di Samsung, con il sensore da 1 / 1,3 pollici che è il più grande negli smartphone moderni.
L’utilizzo di un sensore di immagine più grande — che sostituisce la ricerca di un numero di megapixel più elevato o un’apertura più ampia — è una mossa piuttosto recente nell’hardware della fotocamera dello smartphone. Un approccio cominciato da Huawei con il P30, come ricordato da uno dei suoi rappresentanti ad un gruppo di giornalisti.
La società di Shenzhen sa guardare sempre molto bene al futuro, e non è un caso se nello stesso incontro è emersa la volontà di Huawei di predisporre qualcosa di ancora più interessante per il P40, ovvero il suo prossimo top di gamma. Per farla breve, l’azienda cinese ha tutte le intenzioni di “scavalcare” il Samsung Galaxy S20 Ultra proponendo uno smartphone con un sensore “ancora più grande”.
Un’idea che sembra trovare conferma nelle indiscrezioni fornite dal leaker RODENT950 su Twitter, che è considerato una fonte piuttosto affidabile. Il leaker afferma infatti che la fotocamera principale del P40 sarà il sensore “Hexadeca Bayer” della Sony IMX700 con un sensore di immagine da 1 / 1,28 pollici.
Nella fotografia digitale, maggiore è il numero di megapixel, più luce sarà necessaria. Il sensore del P40 è solo leggermente più grande di quello dell’S20 Ultra, ma Samsung deve diffondere quella luce su un obiettivo da 108 megapixel, mentre sembra che la fotocamera di Huawei sia un sensore Sony da 52 megapixel. In altre parole, seguendo specifiche e numeri, insieme all’impressionante track record di Huawei, è probabile che il P40 consenta di scattare foto straordinarie anche in condizioni di scarsa luminosità, arrivando ad un livello tale da battere (di nuovo) tutta la concorrenza.
D’altronde, già nel P30 Pro dello scorso anno avevamo potuto largamente apprezzare la combinazione tra il sensore di immagine più grande e il sensore RYYB, a dimostrazione di come Huawei sappia sempre come fare per “stupire” la clientela. Non resta che attendere il 26 marzo per gustarsi tutto dal vivo.