All’inizio di questo mese, un elenco di certificazione 3C riguardante il nuovo telefono Honor 30S suggeriva che lo smartphone avrebbe potuto essere il primo dell’azienda a presentare la nuovissima piattaforma HiSilicon Kirin 820 5G di Huawei.
All’epoca non erano ancora disponibili troppe informazioni sul nuovo chipset dell’azienda, tranne per il fatto che sarebbe stato un processore di fascia media con supporto 5G. Nell’evento di lancio di Honor 30S, avvenuto ieri in Cina, la società ha finalmente annunciato il nuovo chipset Kirin 820 5G.
Come previsto, la piattaforma HiSilicon Kirin 820 5G è destinata al segmento degli smartphone di fascia medio-alta ed è un piccolo passo avanti rispetto alla vecchia piattaforma Kirin 810. Proprio come il predecessore, il nuovo chipset si basa su un’architettura a 7 nm ed è composto da quattro core ARM Cortex A76 e quattro core ARM Cortex A55. Tuttavia, a differenza del Kirin 810, che aveva tutti i suoi core A76 con clock a 2,2 GHz, questo nuovo SoC ha un core A76 con clock a 2,36 GB, mentre gli altri tre raggiungono al massimo un clock a 2,22 GHz. Grazie a questo nuovo approccio, il nuovo processore vanta prestazioni migliorate fino al 27% rispetto al Kirin 810.
Per quanto riguarda la GPU, Kirin 820 5G utilizza una GPU Mali-G57 a 6 core, che offre prestazioni migliori del 38% rispetto alla GPU Mali-G52 che equipaggiava invece il Kirin 810. La GPU aggiornata offre anche supporto per due importanti servizi come GPU Turbo e Kirin Gaming + 2.0, che assicurano un’esperienza di gaming ancora migliore rispetto al passato. Huawei ha anche confezionato una NPU interna sul Kirin 820, che migliora le prestazioni dell’intelligenza artificiale del 73% rispetto al Kirin 810.
Per offrire funzionalità 5G, Kirin 820 si inserisce nello stesso modem di Kirin 990, che supporta la doppia modalità SA / NSA 5G. Il nuovissimo Honor 30S è il primo dispositivo dotato del nuovo chipset Kirin 820 5G: con questo nuovo processore Huawei è certa di poter competere con il Qualcomm Snapdragon 765G.