Huawei ci prepara al 5G: come cogliere l’opportunità?

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Il CEO di Huawei, Guo Ping, ha voluto cogliere l’occasione del Mobile World Congress di Barcellona, per parlare di un aspetto che, secondo lui, dovrà essere preminente per lo sviluppo tecnologico dei prossimi anni, mettendo sotto i riflettori un aspetto che è stato sottovalutato ultimamente, ovvero il 5G, anche sotto il profilo dell settore manufatturiero. Scopriamo i punti salienti citati da Guo Ping e dove dovremmo migliorare nei prossimi dieci anni.

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Il CEO di Huawei avverte sul 5G: occhio che non siamo pronti!

Secondo le stime riportate durante il Mobile World Congress di Barcellona da parte di Guo Ping, il 5G non rappresenterà solo una connessione più veloce (si parla di una velocità di 10 volte rispetto al 4G), ma sarà un punto vero e proprio di svolta per come si intende la tecnologia. Entro il 2025 saranno ben 100 miliardi le connessioni, ma a differenza di quanto accade ora, le connessioni non saranno esclusivamente tra persone, ma tra persone e macchine e, addirittura, tra macchine e macchine, con le connessioni tra persone che avranno un settore molto marginale, rappresentando il 10 % del totale.

Proprio per questo, le necessità saranno ben diverse. L’IoT (Internet of Things – Internet delle Cose), avrà un ruolo prevalente e servirà per analizzare al meglio il mondo che ci circonda e creando così nuove opportunità di lavoro. Gli operatori, perciò, dovranno collaborare per creare ecosistemi più aperti e in grado di supportare la richiesta, sempre maggiore, di connettività: richiesta che, attualmente, è in larga parte irrisolta. Il business deve partire dalla domanda e non più dall’offerta, creando nuove necessità, ma se non ci sbrighiamo, non saremo in grado di competere in tal senso e bloccheremo il mercato del lavoro, anche in Italia.

Attualmente, il settore manufatturiero non è  pronto per le nuove tecnologie, e proprio in tal senso bisogna lavorare e lavorare molto, avendo a disposizione pochi anni. Il 99% dell’attrezzatura che monta sensori, infatti, non è connessa ad internet, e proprio riguardo questo aspetto bisogna colmare il gap.

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