Nella giornata di venerdì, il gigante cinese Huawei ha lanciato quello che chiama il processore di intelligenza artificiale (AI) più potente del mondo, Ascend 910, insieme a un framework di elaborazione AI per tutti gli scenari che è stato denominato MindSpore.
L’Ascend 910 è un nuovo processore basato sull’intelligenza artificiale che appartiene alla serie di chipset Ascend-Max dell’azienda.
Il colosso di Shenzhen aveva annunciato le specifiche del processore già durante l’evento Huawei Connect che si è svolto l’anno scorso. Dopo un anno di sviluppo, i risultati mostrano che il processore Ascend 910 offre un consumo energetico molto più basso di quanto inizialmente previsto, almeno stando a quanto riferito dalla stessa Huawei.
“Abbiamo fatto progressi costanti da quando abbiamo annunciato la nostra strategia di intelligenza artificiale nell’ottobre 2018. Tutto procede secondo i piani, dalla ricerca e sviluppo al lancio del prodotto – afferma Eric Xu, Rotating Chairman di Huawei – Il rilascio di Ascend 910 e MindSpore segna anche una nuova tappa nella strategia di intelligenza artificiale di Huawei”.
Nonostante le sue prestazioni, il consumo massimo di Ascend 910 è di soli 310 W, molto inferiore alle specifiche previste (350 W).
Huawei ha anche affermato che continuerà a investire in processori di intelligenza artificiale per fornire una potenza di elaborazione ancora più prestante, economica e adattabile che soddisfi le esigenze di una vasta gamma di scenari come edge computing, elaborazione su veicolo per guida autonoma e formazione.
Il framework MindSpore AI è adattabile a tutti gli scenari – su tutti i dispositivi, i bordi e gli ambienti cloud – e fornisce una cooperazione su richiesta tra di loro. Il concetto di design “AI Algorithm As Code” consente agli sviluppatori di sviluppare facilmente applicazioni AI avanzate e di addestrare i loro modelli più rapidamente.
Xu ha sottolineato l’impegno di Huawei nel contribuire a costruire un ecosistema di intelligenza artificiale più robusto e vivace: “MindSpore diventerà open source nel primo trimestre del 2020. Vogliamo promuovere l’adozione dell’AI in maniera più ampia possibile e aiutare gli sviluppatori”.