L’anno nuovo è ormai alle porte e gli appassionati di smartphone non vedono l’ora di avere tra le mani alcuni dei prodotti che caratterizzeranno i primi mesi del 2022. Tra questi suscita molta curiosità Honor Magic V, il primo pieghevole dell’ex sub-brand di Huawei, che potrebbe riportare il brand cinese ad alti livelli dopo la separazione dal gigante di Shenzhen.
Il foldable, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, è stato già svelato in alcune immagini teaser, anche se finora la maggior parte delle sue specifiche era ancora ignota. Tuttavia, nelle scorse ore l’informatore Digital Chat Station ha pubblicato un elenco di specifiche che sembrano essere correlate ad un modello “prototipo” di Honor Magic V.
Il telefono potrebbe utilizzare due display, in maniera simile a quanto abbiamo visto con il Samsung Galaxy Z Fold 3. Il display esterno dovrebbe ospitare un foro centrale, mentre lo schermo interno potrebbe essere caratterizzato da un ritaglio della fotocamera anteriore, posizionato in alto a sinistra. Sempre stando a quanto riportato da Digital Chat Station, Honor si accontenterà di frequenze di aggiornamento di 90Hz e 120Hz rispettivamente per lo schermo esterno e interno.
Honor Magic V potrebbe essere uno dei pieghevoli più “veloci” tra quelli in circolazione. Digital Chat Station ritiene che il telefono potrebbe essere lanciato con il nuovissimo processore Snapdragon 8 Gen 1, che consentirebbe al prodotto di avere un notevole vantaggio dal punto di vista prestazionale rispetto agli altri pieghevoli. Al momento non si conoscono dettagli sulla dimensione della batteria, anche se pare confermata la ricarica da 66 W.
Per quanto riguarda il comparto foto, Honor Magic V dovrebbe essere dotato soprattutto di una fotocamera da 50 MP, anche se non ci sono conferme sul fato che il sensore sia il Sony IMX700 visto su Honor Magic 3 Pro Plus. Infine, pare che Honor Magic V debutterà con Android 12 come sistema operativo.
Il brand cinese deve ancora annunciare una data di lancio concreta per il suo primo pieghevole, anche se gli esperti del settore ritengono che ormai manchi davvero poco.