E’ ancora lo speaker smart di Apple a catalizzare l’attenzione dei leaker e analisti sparsi per il mondo: HomePod deve assolutamente invertire la tendenza e la versione marchiata Beats, rumoreggiata nei giorni scorsi, potrebbe arrivare molto prima del previsto.
Torniamo a parlare di HomePod dopo l’approfondimento di qualche giorno fa (lo troverete qui). Focus che a sua volta seguiva i dati resi noti da Strategy Analytics e che ne hanno sancito il fallimento dei primi mesi di “vita”. Oggi ci pensa il noto analista Gene Munster a parlare delle prospettive immediate per l’altoparlante intelligente di Cupertino: e lo scenario potrebbe concretizzarsi già tra qualche giorno.
Per Munster, infatti, Apple sarebbe decisa a presentare il suo nuovo HomePod con marchio Beats già durante la WWDC 2018 che comincerà, come molti di voi già sapranno, il prossimo lunedì, 4 giugno. Se n’era già parlata di una versione con la storica firma, i rumors potrebbero averci visto giusto in questo senso. Meno sul discorso prezzo e soprattutto su quello relativo a Siri.
L’assistente virtuale non scomparirà come si era paventato nei giorni scorsi (era, d’altronde, una follia). La “mela”, invece, è intenzionata a raddoppiare: Siri sarà potenziata e potrà svolgere nuove funzioni, come ad esempio leggere le e-mail o svolgere attività legate alla navigazione, grazie all’integrazione delle ricerche Spotlight.
Insomma, buone notizie in questo senso, discrete sul fronte prezzo: è palese che per recuperare quota di mercato l’HomePod deve essere venduto a cifre molto più vicine a quelle dei competitors diretti (Google Home e Amazon Echo), un miglioramento – anche se non eccessivo – potrebbe in effetti esserci.
Il nuovo HomePod targato Beats potrebbe costare attorno ai 250 dollari, un calo di prezzo giustificato soprattutto da un downgrade sostanzioso nella qualità audio (vero punto di forza dell’attuale generazione). Complicato dire se queste mosse studiate da Apple riusciranno davvero ad invertire la tendenza.