Google svela Pixel 6 e Pixel 6 Pro: la “chicca” è il chip Tensor

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Un po’ come fatto con i Pixel 4, Google ha deciso di mostrare al mondo i suoi nuovi telefoni prima del loro annuncio ufficiale. Stiamo ovviamente parlando di Pixel 6 e Pixel 6 Pro, che verranno lanciati sul mercato entro la fine dell’autunno con alcune interessanti novità, specialmente sul fronte hardware.

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La serie Pixel utilizza l’intelligenza artificiale (AI) fin da quando è stata annunciata, ormai cinque anni fa. In un primo momento, i progressi sono stati utilizzati per migliorare l’esperienza della fotocamera, ma di recente Google ha aggiunto l’AI anche ad altre app. Il colosso di Mountain View ha deciso di portare il tutto ad un livello successivo, realizzando un chipset personalizzato. Si tratta di Google Tensor, che integra le funzionalità di intelligenza artificiale e machine learning più avanzate d BigG.

E’ la stessa Google a spiegare come Tensor consenta un’esperienza software più personalizzata che apprende dagli utenti e migliora nel tempo. Inoltre, il chipset personalizzato garantisce anche un ottimo livello di sicurezza grazie al nuovo chip Titan M2, che rende Pixel 6 e Pixel 6 Pro gli smartphone Google più sicuri di sempre.

“Abbiamo sempre pensato ai nostri prodotti hardware nell’ottica di portare avanti l’informatica – fa sapere Sundar Pichai, CEO di Google – Il nostro chip personalizzato Google Tensor, che ha richiesto quattro anni di lavoro e si basa su due decenni di esperienza informatica di Google, fa esattamente questo. A partire dai telefoni Pixel 6 che verranno lanciati questo autunno, il nuovo chip contribuirà a rendere possibili esperienze più utili, da un migliore riconoscimento vocale che utilizza metà del consumo energetico al miglior rilevamento del volto per migliorare le foto sfocate in condizioni di scarsa illuminazione”.

Sempre Pichai sottolinea come si tratti della più grande innovazione nei telefoni Pixel mai realizzata fino ad oggi: “E’ stata progettata in collaborazione con i nostri team di intelligenza artificiale e Android per offrire la migliore esperienza all’intersezione tra hardware, software e intelligenza artificiale per gli anni a venire”.

Google migliora il comparto foto con un teleobiettivo 4x su Pixel 6 Pro

Il Google Pixel 6 presenta due fotocamere rinnovate, mentre il Pixel 6 Pro – che ha ovviamente caratteristiche più prestanti – viene equipaggiato con tre sensori. Il gigante di Mountain View non ha rivelato i dettagli esatti della configurazione, ma ha confermato che Pixel 6 Pro includerà una nuova fotocamera con teleobiettivo con zoom ottico 4x.

Il Pixel 6 “standard” utilizza la stessa fotocamera principale e ultra-wide, che assorbe il 150% di luce in più rispetto a prima (come il modello Pro), ma non presenta il teleobiettivo: una situazione simile a quanto visto con l’iPhone 12, che non include il teleobiettivo dell’iPhone 12 Pro, ma mantiene quelli principali e ultra-wide.

Google afferma che sfrutterà le capacità dei chip Tensor per migliorare ulteriormente l’esperienza della fotocamera. L’azienda USA non è entrata nei dettagli, ma pare ormai certo che Pixel 6 che Pixel 6 Pro saranno tra i telefoni migliori dell’anno dal punto di vista prettamente fotografico.

Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, uno sguardo al design

Oltre a confermare diverse funzionalità, Google ha anche permesso di dare uno sguardo più approfondito alle caratteristiche estetiche della serie Pixel 6. Come sanno bene gli appassionati dei prodotti di BigG, già in queste ultime settimane sono emersi online diversi riferimenti sul design dei due telefoni, ma le conferme ufficiali sono ovviamente molto più apprezzabili.

Entrambi i dispositivi Pixel 6 utilizzano display con un foro che ospita la fotocamera anteriore. Non manca inoltre lo scanner di impronte digitali in-display.

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Il Pixel 6 Pro sarà dotato di un display QHD+ da 6,7 ​​pollici (leggermente curvo sui bordi) con una frequenza di aggiornamento di 120Hz, stando alle informazioni condivise da Google con il sito The Verge. Gli utenti che invece sceglieranno il Pixel 6 “standard” dovranno accontentarsi di uno schermo Full-HD+ da 6,4 pollici con una frequenza di aggiornamento di 90Hz.

Google ha anche rinnovato il design del retro dei due telefoni, adottando un look a tre tonalità che prevede un modulo della fotocamera nero esteso su tutta la larghezza della parte posteriore dei due smartphone.

Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, le varianti di colore

E per quanto riguarda le colorazioni? Stando a quanto riportato da una fonte molto autorevole come Phone Arena, il Pixel 6 sarà disponibile in un’opzione completamente nera, una colorazione verde menta e una finitura arancione-corallo. Il Pixel 6 Pro, invece, dovrebbe arrivare sul mercato nelle varianti di colore nero, oro e argento.

Al momento non si hanno notizie precise su quando verranno effettivamente annunciati i due smartphone (entro ottobre?) e nemmeno sul prezzo dei due telefoni: nelle prossime settimane ne sapremo certamente di più.

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