La seconda beta di Android 11 è stata ufficialmente rilasciata da Google per tutti i telefoni Pixel compatibili. Grazie a questo nuovo aggiornamento, Android 11 ha raggiunto il traguardo della stabilità della piattaforma, il che significa che le API e i comportamenti inclusi nell’undicesima versione del robottino verde sono praticamente completi.
Google sta informando gli sviluppatori affinchè comincino ad aggiornare le loro app per renderle pronte per la versione ufficiale di Android 11, che dovrebbe arrivare nella prima metà di settembre (molto probabilmente l’8 settembre, ndr).
Google ha rilasciato la seconda beta di Android 11 per i possessori di Pixel 2, Pixel 3, Pixel 3a e Pixel 4. Gli utenti che dispongono di uno di questi telefoni possono scaricare l’ultima versione di Android e cominciare a testarla. Chiaramente la seconda beta di Android 11 “sbarcherà” anche su altri smartphone: si attendono solo gli annunci ufficiali da parte dei vari produttori
Uno dei principali cambiamenti apportati dalla Beta 2 di Android 11 rispetto alla prima beta – che ha debuttato il mese scorso, ndr – è la stabilità della piattaforma. “Stabilità della piattaforma significa che tutti i comportamenti che riguardano le app sono ora definitivi in Android 11”, ha dichiarato Dave Burke, vicepresidente Engineering (Android), in un post sul blog. “Ciò include non solo le API SDK e NDK finali, ma anche i comportamenti finali del sistema e le restrizioni sulle interfacce non SDK che possono influire sulle app”. Burke ha poi lasciato intendere che da adesso in poi le ulteriori introduzioni saranno minime: quello che vediamo nella Beta 2 è (quasi) tutto ciò che troveremo in Android 11.
La seconda beta presta particolare attenzione alla compatibilità delle app. Ciò significa che Google ha portato la nuova versione beta per dare una base agli sviluppatori, in modo tale da assicurarsi che le loro app funzionino perfettamente. Gli sviluppatori possono testare le loro app su un dispositivo con la Beta 2 oppure utilizzando l’ultimo emulatore disponibile su Android Studio.
“Con ogni versione, stiamo lavorando per ridurre il lavoro che bisogna svolgere per preparare le app”, ha affermato Burke. “In Android 11, abbiamo aggiunto nuovi processi e strumenti per sviluppatori per ridurre al minimo l’impatto degli aggiornamenti della piattaforma e semplificare la compatibilità delle app”.
Per gli utenti finali, la seconda beta non include alcun aggiornamento importante rispetto a quello che abbiamo ricevuto con la prima beta: da segnalare soprattutto l’aggiornamento del Pixel Launcher e l’aggiunta di un pulsante Smooth Display alle impostazioni Display per consentire agli utenti di abilitare facilmente il passaggio automatico da 60 a 90Hz per determinati contenuti.
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