Google Pixel 6 e 6 Pro ufficiali: spicca il chip Tensor, in Italia nel 2022

google pixel 6
Seguici su Google News

Dopo indiscrezioni, voci, “leak” e informazioni varie, Google ha finalmente presentato in maniera ufficiale i suoi nuovi telefoni, ovvero Pixel 6 e Pixel 6 Pro. L’evento di ieri, intitolato “Pixel Fall Launch”, ha avuto come protagonisti principali i nuovi smartphone di fascia alta della società di Mountain View, che sono già entrambi disponibili per il preordine (con le spedizioni che prenderanno il via il 28 ottobre).

google pixel 6

Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, tutte le specifiche tecniche

Ma quali sono le caratteristiche principali di Pixel 6 e Pixel 6 Pro? I due telefoni erano molto attesi soprattutto per la presenza di un nuovo processore, un SoC ARM (System on a Chip) progettato su misura: parliamo ovviamente di Tensor, che a detta di Google può tenere testa ai chip più prestanti sul mercato, come l’ottimo Snapdragon 888 di Qualcomm.

Tra i dettagli più interessanti di Tensor spicca una TPU (Tensor Processing Unit) personalizzata per l’intelligenza artificiale integrata nel chip e molte pipeline di elaborazione principali. Inoltre, ci sono due core applicativi ad alta potenza, due core di fascia media, quattro core a bassa potenza, un coprocessore dedicato per la sicurezza, un core di elaborazione privato e un core di elaborazione delle immagini. Il Pixel 6 abbina il nuovo chip a 8 GB di RAM, mentre il 6 Pro ha 12 GB.

Sul piano prettamente estetico, i nuovi Pixel hanno un design più appariscente rispetto ai predecessori, con cornici in metallo lucido (sul 6 Pro) e retro in vetro lucido (su entrambi). Google ha deciso tre diverse colorazioni per entrambi i prodotti: tuttavia, le varianti di colore di Pixel 6 Pro sono decisamente più “professionali”, mentre quelle scelte per il Pixel 6 sono più “divertenti”.

google pixel

Passando invece al comparto foto, va segnalata soprattutto la scelta per la fotocamera posteriore. BigG ha optato per una sporgenza, anche se preferisce chiamarla “barra”: si tratta di un’enorme protuberanza che copre l’intera larghezza del telefono e ospita due (Pixel 6) o tre (6 Pro) fotocamere e relativi sensori.

L’azienda californiana ha finalmente optato per un nuovo sensore della fotocamera dopo aver utilizzato quello precedente per quattro generazioni consecutive. Entrambi i telefoni hanno un sensore principale da 50 megapixel, fisicamente più grande persino del nuovo sensore della fotocamera dell’iPhone 13 Pro: secondo Google, con questo sensore il nuovo telefono riesce a catturare il 150% di luce in più rispetto alla fotocamera del Pixel 5.

Assieme al sensore principale troviamo una fotocamera ultrawide da 12 megapixel con un campo visivo di 114 gradi e un obiettivo f/2.2. Il Pixel 6 Pro ha anche un teleobiettivo 4x da 48 MP che non è disponibile sul Pixel 6 standard. Entrambi i telefoni possono registrare video fino a 60 fps in 4K e acquisire video slow-motion fino a 240 fps a 1080p. Sul davanti, il Pixel 6 Pro presenta una fotocamera da 11,1 MP, mentre il Pixel 6 ne ha una da 8 MP.

Display, connettività, batterie e prezzi dei due nuovi telefoni

Sempre restando sulla parte anteriore, Pixel 6 e 6 Pro sono entrambi dotati di grandi display OLED. Lo schermo del Pixel 6 “standard” misura 6,4 pollici in diagonale, ha una risoluzione di 1080p e una frequenza di aggiornamento a 90Hz per un’esperienza di scorrimento più fluida. È uno schermo piatto e ha cornici leggermente più grandi tutt’intorno rispetto al 6 Pro, che invece utilizza i lati curvi sul suo schermo da 6,7 ​​pollici. Il 6 Pro dispone anche della tecnologia LTPO per variare la sua frequenza di aggiornamento da un minimo di 10Hz fino a 120Hz, a seconda delle attività che si stanno svolgendo sul telefono. I display di entrambi i telefoni sono rivestiti con l’ultima protezione in vetro Gorilla Glass Victus e supportano l’HDR.

A completare le caratteristiche hardware ci sono alcuni aspetti interessanti, come la ricarica wireless (e la ricarica wireless inversa per gli accessori), la certificazione IP68 che assicura la resistenza di entrambi i device agli agenti atmosferici, i sensori ottici di impronte digitali sullo schermo, gli altoparlanti stereo e il supporto per la ricarica rapida.

google pixel 6

Entrambi i telefoni supportano anche la connettività 5G, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2. Infine le batterie, finalmente apprezzabili: il Pixel 6 è equipaggiato con una da 4614 mAh, mentre il modello “Pro” può contare su una batteria da 5004 mAh. Il sistema operativo che troviamo in tutti e due i nuovi telefoni di BigG è Android 12, l’ultimissima versione del robottino verde appena presentata da Google.

In Italia i due nuovi telefoni di Google saranno disponibili all’inizio del prossimo anno. Il Pixel 6 avrà un prezzo di partenza di 649 euro, mentre il Pixel 6 Pro costerà 899 euro per la variante con 128 GB e 999 euro per quella con 256 GB.

Google, gli altri annunci dell’evento “Pixel Fall Launch”

Come accennato, Google ha avviato la distribuzione di Android 12 (già rilasciato in versione stabile su AOSP) proprio in occasione dell’evento di lancio di Pixel 6 e Pixel 6 Pro. La dodicesima versione del sistema operativo di BigG presenta una serie di miglioramenti, anche se alcuni rimarranno esclusivi dei Pixel 6 grazie alle funzionalità del chip Tensor basate sull’intelligenza artificiale (tra cui “Live Translate”, “Direct my Call” e “Wait Times”).

android 12 google pixel 6

Queste funzionalità garantiscono migliorie sulla velocità di traduzione o sull’accuratezza della dettatura con Google Assistant, anche se l’introduzione più significativa è senza dubbio il nuovo stile grafico Material You e il rinnovamento dei widget.

Nel corso dell’evento, Google ha parlato anche del nuovo abbonamento mensile Pixel Pass, che consente di acquistare uno dei due nuovi telefoni assieme ad alcuni importanti servizi aggiuntivi (con aggiornamenti semestrali garantiti), ovvero YouTube Premium, Google Play Pass e Google One. Il prezzo è di 45 dollari al mese per il Pixel 6 e di 55 dollari al mese per il Pixel 6 Pro. Attualmente il Google Pixel Pass è disponibile solo negli USA.

 

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram