Le ultime due generazioni dei telefoni Pixel non hanno entusiasmato particolarmente la clientela, ed è per questo che Google starebbe pensando di introdurre delle importanti migliorie sui suoi nuovi telefoni.
Fino ad oggi non erano trapelate chissà quante indiscrezioni su Pixel 6 e Pixel 6 Pro, i due nuovi telefoni che BigG dovrebbe ufficializzare entro il prossimo ottobre. Ci ha pensato il famoso leaker Jon Prosser a fornire alcuni dettagli, ottenuti da una fonte che lui stesso definisce “molto affidabile”.
Come sanno bene i fan di Google, l’azienda californiana sta cercando di sostituire il tradizionale marchio “XL” con il suffisso “Pro”, ritenuto più moderno. Per questo motivo, il più grande dei due prossimi modelli Pixel 6 sarà caratterizzato da più di una differenza nei confronti del Pixel 6 “standard”, e non solo dalle dimensioni dello schermo.
Il Pixel 6 Pro da 6,71 pollici avrà molti importanti vantaggi rispetto al Pixel 6 “standard” da 6,4 pollici, tra cui un teleobiettivo da 48 MP, quattro GB di memoria in più, una batteria leggermente migliore, un sensore frontale più qualitativo e una variante con ben 512 GB di spazio di archiviazione per l’accumulo digitale locale.
E il “normale” Google Pixel 6 che miglioramenti avrà? I fan possono stare tranquilli, dato che anche questo prodotto rappresenterà un’evoluzione significativa rispetto al Pixel 5 di fascia medio alta lanciato da BigG nel 2020. Tanto per cominciare avremo un display AMOLED significativamente più grande; venendo invece al comparto foto, il Google Pixel 6 arriverà con una fotocamera principale posteriore da 50 MP e un sensore secondario da 12 MP ultra grandangolare.
Proseguendo, il Google Pixel 6 dovrebbe essere equipaggiato con una batteria da 4.614 mAh, 8 GB di RAM e due configurazioni di archiviazione (128 e 256 GB), oltre ad Android 12 come sistema operativo.
Il Pixel 6 Pro avrà una batteria da 5.000 mAh
A proposito di autonomia, la batteria del Pixel 6 Pro sarà da 5.000 mAh, abbastanza grande da tenere il passo con le richieste di alimentazione dello schermo OLED (P-OLED) in plastica da 6,71 pollici. Le voci dei mesi scorsi riferivano l’elevata possibilità che Pixel 6 Pro facesse il salto alla tecnologia fluida a 120Hz, con Pixel 6 che invece si sarebbe mantenuto sulle stesse capacità di frequenza di aggiornamento di 90Hz del Pixel 5: tuttavia, l’ultimo report non conferma questi due aspetti.
Entrambi i nuovi telefoni del gigante di Mountain View condivideranno lo stesso processore “Whitechapel” prodotto da Google, pertanto nessuno dei due sarà in grado di competere con i migliori telefoni del 2021. Tuttavia, Pixel 6 e Pixel 6 Pro potrebbero comunque “dare fastidio” ai Galaxy S21 di Samsung in termini di potenza di elaborazione grezza, anche se questo potrebbe voler significare un prezzo più alto sul mercato.
Infine, l’obiettivo di Google è quello di fornire cinque anni di aggiornamenti sia per Pixel 6 che per 6 Pro, rispetto ai soli tre per Pixel 5, 4a e 4a (5G). Probabilmente si tratta solo di patch di sicurezza e non di aggiornamenti completi del sistema operativo, ma possiamo comunque considerarlo un enorme miglioramento per un’azienda che da qualche tempo ha deciso di rimboccarsi le maniche anche su questo fronte.