Nei giorni scorsi Google ha lanciato ufficialmente il Pixel 5a 5G, ottenendo subito un certo riscontro da parte degli esperti del settore. Tuttavia, è fin troppo noto che gli utenti non vedono l’ora di avere tra le mani Pixel 6 e Pixel 6 Pro, ovvero i prossimi top di gamma del colosso di Mountain View.
Poco dopo che i noti leaker Jon Prosser e Steve Hemmerstoffer hanno mostrato per la prima volta il design decisamente nuovo di Pixel 6 e 6 Pro, sono state divulgate anche le schede tecniche (quasi) complete dei due telefoni di fascia alta, suggerendo numerosi e importanti miglioramenti rispetto al Pixel 5 di fascia media rilasciato da Big G lo scorso anno.
Proprio Google aveva provveduto a confermare molti di questi aggiornamenti all’inizio di questo mese, anche se finora non erano ancora emerse indicazioni precise sulla tecnologia di ricarica. Ebbene, stando alle ultime indiscrezioni sembra che Pixel 6 e 6 Pro condivideranno funzionalità cablate da 33 W: un aspetto che potrebbe anche non apparire eccezionale se messo a confronto con gli standard Xiaomi, Oppo o OnePlus, ma che non può non essere considerato un grosso balzo in avanti se rapportato a quanto visto sul Pixel 5 e anche sul Pixel 5a 5G, entrambi dotati di velocità di ricarica da 18 W.
La tecnologia da 33 W supererebbe persino ciò di cui sono capaci le serie Samsung Galaxy Z Fold 3, Z Flip 3 e S21, per non parlare di ogni singolo iPhone rilasciato finora.
La notizia potrebbe facilmente mandare in visibilio gli appassionati dei prodotti Google, ma è opportuno tenere presente che Pixel 6 e 6 Pro verranno forniti senza alcun tipo di adattatore di alimentazione in dotazione standard. Cosa significa? Per farla breve, per sfruttare questo particolare aggiornamento sarà necessario acquistare separatamente un caricabatterie compatibile.
Pixel Fold, non solo brutte notizie: le ultime
Conoscendo Google, vedendo il Pixel 5a 5G rilasciato esclusivamente negli Stati Uniti e in Giappone (almeno per il momento) e sospettando che Pixel 6 e 6 Pro vengano destinati solo a pochi mercati (tenendo presenti anche le sfide relative alla progettazione di un processore “fatto in casa”), non dovrebbe sorprendere che il “progetto pieghevole” dell’azienda sia stato “ritardato ulteriormente”.
Per essere più chiari, sembra ormai poco probabile che il Pixel Fold di prima generazione venga rilasciato in commercio entro la fine del 2021.