Google ha appena confermato il rilascio delle patch di sicurezza Android che fanno riferimento al mese di febbraio 2020 per i dispositivi Google Pixel.
L’aggiornamento verrà implementato su Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 3a, Pixel 3a XL, Pixel 4 e Pixel 4 XL: ciò vuol dire che i dispositivi Pixel di prima generazione sono stati esclusi da questo update. Oltre ad essere una patch di sicurezza per tutti i suddetti dispositivi che porta con sè le consuete correzioni di bug e vulnerabilità, il nuovo aggiornamento garantisce anche alcune correzioni per i Pixel 4 e Pixel 4 XL di ultima generazione.
Ma quali sono esattamente queste correzioni? Prima di tutto ne emerge una a livello di sistema, che consiste nel blocco di alcuni dispositivi durante l’avvio. Inoltre viene risolto anche il problema che riguardava l’anteprima bloccata durante la registrazione di video e anche un’altra criticità, che riguardava invece la sovraesposizione durante la registrazione di video in determinati scenari.
Inoltre, la funzionalità NFC non risultava operativa con alcune app e l’interfaccia utente “crashava” durante l’utilizzo di Google Assistant: con l’aggiornamento, i possessori di Pixel 4 e Pixel 4 XL non dovranno più preoccuparsi di questi problemi.
Oltre a queste correzioni e quelle apportate dalle patch di febbraio, l’aggiornamento non prevede l’implementazione di nuove funzionalità. Tuttavia, è bene sottolineare che la patch di sicurezza di febbraio risolve ben 13 problemi: la vulnerabilità più grave potrebbe consentire a un utente malintenzionato remoto di eseguire codice arbitrario nel contesto di un processo privilegiato.
Gli utenti che posseggono uno dei dispositivi Google Pixel idonei all’aggiornamento possono già scaricare l’update con le patch di sicurezza di febbraio, che sono in fase di distribuzione tramite OTA. Inoltre, è possibile anche verificare se l’aggiornamento è già presente sul telefono recandosi sul menu Impostazioni e successivamente su Sistema, Avanzate e Aggiornamento del sistema.