Mancano ormai pochi giorni alla presentazione ufficiale di Pixel 6 e Pixel 6 Pro, che verranno svelati da Google nell’evento del 19 ottobre. Nel frattempo, sul web continuano a comparire riferimenti e indiscrezioni che riguardano proprio questi due nuovi telefoni del gigante di Mountain View, sia in termini di specifiche che dal punto di vista del design.
L’attenzione nei confronti di Pixel 6 e Pixel 6 Pro è giustificata, dato che Google ha lavorato sodo per consentire a questi due smartphone di essere dei top di gamma pienamente competitivi. Come sanno bene i fan dei prodotti di BigG, i telefoni Pixel non sono stati concorrenti “reali” degli smartphone lanciati da Samsung e Apple fino alla linea Pixel 4. Ora, con i nuovi smartphone dotati di Face Unlock e i controlli gestuali Motion Sense, l’azienda statunitense punta davvero in alto, anche perché il riscontro ottenuto dai Pixel 5 non è stato all’altezza delle aspettative.
Probabilmente, in tutti questi anni Google ha anche capito quali erano gli aspetti da migliorare maggiormente. In primis l’autonomia, che è una delle caratteristiche a cui gli utenti guardano con maggiore attenzione prima di acquistare uno smartphone. Le foto delle batterie Pixel 6 e Pixel 6 Pro twittate da Alex Dobie di Android Central confermano l’impegno di BigG su questo ambito: la batteria del Pixel 6 dovrebbe essere da 4616 mAh, mentre Pixel 6 Pro dovrebbe essere equipaggiato con una batteria da 5003 mAh. Decisamente un passo avanti, se consideriamo che il Pixel 5 poteva contare su una batteria da 4008 mAh.
Chiaramente gli utenti si chiedono se la frequenza di aggiornamento di 90Hz (120Hz su Pixel 6 Pro) e la connettività 5G non vadano ad incidere in maniera significativa sulla durata della batteria. Ebbene, sembra che la nuova linea Pixel 6 impiegherà un backplane LTPO che consentirà al refresh rate di variare a seconda del contenuto visualizzato sullo schermo. I videogiochi e le altre animazioni funzioneranno con la frequenza di aggiornamento più veloce, mentre i contenuti statici – come la lettura dei testi o le e-mail – ridurranno drasticamente la frequenza di aggiornamento.