Sebbene Google Assistant possa legittimamente essere considerato come una delle novità tecnologiche più importanti degli ultimi anni, agli utenti è sempre sembrato che mancasse qualcosa per arrivare ad un livello di perfezione.
Certo, Alexa lascia ancora qualche perplessità su alcuni problemi di base che non vengono mai risolti, e anche Siri ha alcuni problemi ben documentati su cui Apple non ancora decide di intervenire. Google Assistant sembra l’assistente migliore, una sorta di punto di riferimento che riesce sempre a sorprendere con le sue capacità: tuttavia, finora mancava un aspetto tutt’altro che banale. Stiamo parlando della possibilità di impostare un timer, ovvero di programmare un’azione da eseguire in futuro.
Fino ad oggi, appunto, perchè sembra proprio che Google Assistant si stia evolvendo in questa direzione. Qualche utente ha infatti scoperto sulla nota piattaforma social Reddit che l’Assistente di Google è ora in grado di gestire le “azioni pianificate”. La conferma di questa importante funzione è poi arrivata su una pagina di Google Developers. Va comunque sottolineato che la funzione era stata presentata già all’inizio di quest’anno durante il CES di Las Vegas, ma complice (probabilmente) anche la pandemia di coronavirus BigG ha ritardato la sua implementazione.
Ma come funziona esattamente? E’ molto semplice. Dopo aver iniziato con il classico “Hey Google …” o “Ok Google …”, l’utente può chiedere all’Assistente di programmare alcune operazioni da far svolgere in un secondo momento ai dispositivi intelligenti. “Spegni le luci tra cinque minuti.”, “… accendi le luci alle 7 del mattino.”, “… accendi le luci al tramonto.”, “… spegni le luci alle 23:00.”, “… accendi la mia macchinetta del caffè domani alle 8:00.”, fino a chiedere di avviare l’irrigatore “tra una settimana alle 17:00.” Sì, perchè come chiarito nella documentazione fornita agli sviluppatori, la nuova funzione “Azioni pianificate” può essere utilizzata per operazioni da eseguire fino a 7 giorni successivi.
La nuova funzione è arrivata anche in Italia, sebbene chi l’ha testata riferisca alcune criticità (non tutte le operazioni vengono programmate, ndr): nelle prossime settimane dovrebbe stabilizzarsi.