Android 11 è qui. Dopo tanti “rumors” e una serie di beta (sia pubbliche che per gli sviluppatori, ndr), Google sta finalmente iniziando a distribuire la nuova versione del robottino verde, che non è pensata per fornire una revisione del sistema operativo, ma per fornire “modi più semplici per aiutare gli utenti a gestire le conversazioni, i dispositivi connessi, la privacy e molto altro”.
Google ha rilasciato Android 11 per Pixel 2 e modelli successivi, come abitudine, ma la novità rispetto al passato è che l’undicesima versione del sistema operativo è in fase di distribuzione anche su altri telefoni, come ad esempio quelli di OnePlus, Oppo, Realme e Xiaomi.
L’elenco dei dispositivi idonei per Android 11 include inizialmente Google Pixel 2, Pixel 2 XL, Pixel 3, Pixel 3 XL, Pixel 4, Pixel 4 XL e Pixel 4a. Tuttavia, OnePlus ha confermato che OnePlus 8 e OnePlus 8 Pro riceveranno anche l’aggiornamento ad Android 11 tramite una beta aperta di OxygenOS 11 in Nord America, Europa e India. Anche Oppo sta introducendo la Open Beta di Android 11 per le serie Oppo Find X2 e Oppo Reno 3, e lo stesso sta facendo Realme con il suo X50 Pro. Infine, Xiaomi sta rilasciando Android 11 su Mi 10 e Mi 10 Pro.
Android 11 è progettato per enfatizzare ciò che è importante sul telefono, facilitandone la gestione attraverso una serie di nuove funzionalità.
Il primo cambiamento evidente che Android 11 apporta al telefono è lo spazio dedicato per i messaggi di testo e istantanei, disponibile nella sezione delle notifiche, che prende il nome di Conversazioni. La nuova aggiunta consente di visualizzare più facilmente le conversazioni importanti, dando priorità alle conversazioni che non si vogliono assolutamente perdere. L’altro grande cambiamento riguarda l’introduzione delle Bubbles, ovvero le Bolle, che funzionano esattamente come le Chat Head su Facebook Messenger: l’utente può ora dare un’occhiata alle sue conversazioni più importanti senza lasciare ciò che sta facendo sul telefono.
Come accennato, Android 11 non apporta modifiche importanti a livello di interfaccia. Tuttavia, i controlli multimediali sulla nuova versione del robottino verde sono stati ridisegnati per semplificare la gestione dell’esperienza di riproduzione audio. I controlli multimediali vengono posizionati direttamente nell’area Impostazioni rapide. Inoltre, la riprogettazione offre la possibilità di passare dalle cuffie a un altoparlante Bluetooth toccando la sorgente audio sulla scheda dei controlli multimediali nell’area Impostazioni rapide.
Inoltre, Google ha anche aggiornato il menu di accensione su Android 11, in modo tale da consentire l’accesso a tutti i dispositivi domestici intelligenti premendo a lungo il pulsante di accensione. Le altre novità sono le autorizzazioni una tantum, che concedono l’accesso monouso a microfono, fotocamera e posizione, e il ripristino automatico delle autorizzazioni per le app inutilizzate, in modo tale da non consentire ad un’app inutilizzata da tempo di continuare ad accedere ai propri dati.