Gli utenti di T-Mobile, AT&T e Verizon a confronto nella corsa al servizio satellitare

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Con l'innovazione tecnologica che avanza inarrestabile nel settore delle telecomunicazioni, T-Mobile ha recentemente lanciato un servizio di comunicazione diretta via satellite. Questo nuovo servizio sta attirando l'attenzione non solo dei suoi abbonati, ma anche di quelli delle aziende concorrenti, come AT&T e Verizon. Nelle ultime settimane, il Chief Network Officer di T-Mobile, Ankur Kapoor, ha rilasciato dichiarazioni significative sulla popolarità del programma in beta lanciato dalla compagnia in collaborazione con SpaceX.

Il servizio di comunicazione via satellite di T-Mobile

T-Mobile ha introdotto il suo servizio di comunicazione diretta ai cellulari, noto come "direct-to-cell", che consente la trasmissione di segnali in aree lontane dalla copertura delle torri telefoniche. Questa innovazione ha debuttato in beta lo scorso febbraio e rimarrà gratuita per tutti gli utenti di T-Mobile, AT&T e Verizon fino a luglio 2025, quando si prevede un lancio pubblico ufficiale.

Le statistiche rivelate da Kapoor indicano che centinaia di migliaia di clienti si sono già iscritti al programma beta, e sorprendentemente, quasi la metà dei registrati è costituita da utenti che non sono clienti di T-Mobile. Questa tendenza suggerisce un forte interesse verso il servizio di comunicazione satellitare anche da parte degli utenti concorrenti, un dato significativo nel contesto attuale della competizione tra le compagnie telefoniche.

La concorrenza tra T-Mobile, AT&T e Verizon

Sebbene AT&T e Verizon stiano preparando il lancio di servizi simili per i propri abbonati, non è ancora chiara la tempistica di introduzione di tali offerte. Questo mette T-Mobile in una posizione favorevole, in quanto ha già avviato una fase di test e attivato un flusso di iscrizioni che mostra l'efficacia della sua strategia.

Kapoor ha chiesto la concessione della FCC per permettere operazioni satellitari a potenza maggiore, un passo che potrebbe accelerare ulteriormente l'espansione delle capacità del servizio di messaggistica. Tuttavia, per il momento, l'unico servizio attivo è quello di messaggistica, con piani per organizzare ulteriormente il lancio di funzionalità vocali e dati, mentre il supporto per video rimane un obiettivo a lungo termine.

I costi e le prospettive future del servizio

Dopo la fase beta, gli utenti delle compagnie concorrenti che desiderano continuare a utilizzare il servizio dovranno fare i conti con una tariffa di 20 dollari al mese per ogni linea. Gli abbonati a T-Mobile, invece, continueranno a godere del servizio gratuitamente, almeno per i clienti dei piani Go5G Next e Go5G Business Next, mentre per gli altri le spese si attestano a 15 dollari al mese, con tariffe agevolate per coloro che hanno aderito al programma beta.

Nonostante il servizio attuale si concentri esclusivamente sulla messaggistica, la speranza è che le nuove regolamentazioni della FCC possano favorire l'aggiunta successiva di comunicazioni vocale e dati a banda larga. Tuttavia, come sottolineato da Kapoor, le prestazioni per la visione di video attraverso una rete non terrestre appaiono ancora distanti da una realizzazione concreta.

Con l'avvicinarsi di luglio 2025, sarà interessante osservare quanti utenti di AT&T e Verizon decideranno di trasformare il loro interesse in abbonamenti paganti e come questo influenzerà il panorama competitivo nel settore delle telecomunicazioni. I prossimi mesi saranno quindi cruciali per T-Mobile e i suoi rivali.

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