Come sanno bene gli appassionati di prodotti Samsung, da diverso tempo la società con sede a Seul adotta una politica ben precisa in merito all’hardware dei propri top di gamma in base ai mercato in cui vengono lanciati. I dispositivi più prestanti di Samsung sono infatti alimentati con processori Exynos in alcuni mercati e con chipset Snapdragon in altri.
Anche con la prossima serie di telefoni Galaxy S22 – che Samsung dovrebbe presentare ufficialmente nella prima metà di febbraio, stando alle ultime voci – l’azienda sembra intenzionata a seguire la stessa strada, garantendo un processore Exynos 2200 ai modelli di Galaxy S22 venduti in Asia, Medio Oriente e Europa e un chip Snapdragon 8 Gen 1 per i telefoni in vendita in Cina, Corea del Sud e Nord America.
Tuttavia, stando a quanto riportato da Phone Arena, non è detto che le cose vadano esattamente in questo modo. Cosa sta succedendo?
I fan di Samsung non hanno mai amato i processori Exynos
Non è un segreto che i chipset Snapdragon continuino ad assicurare un livello prestazione più alto, nonostante i grandi sforzi di Samsung per migliorare i processori Exynos (spesso criticati dagli utenti). La serie Galaxy S20 ha palesato chiaramente la distanza tra i due chip, con Exynos 990 che aveva prestazioni CPU e GPU più lente, una durata della batteria peggiore, una maggiore limitazione della velocità di clock e una gestione del calore inefficiente rispetto al processore Snapdragon 865.
Una situazione che gli utenti reputavano insostenibile, riservando una valanga di critiche nei confronti di Samsung e arrivando ad organizzare addirittura delle petizioni per impedire al colosso di Seul di utilizzare i processori Exynos nei telefoni Galaxy.
Proprio per venire incontro alle richieste degli utenti, Samsung ha deciso di impegnarsi moltissimo nella produzione di chip. L’azienda, infatti, non sta più progettando core CPU personalizzati, come accadeva in precedenza: già il chip Exynos 2100 utilizzato nella serie Galaxy S21 era dotato di CPU ARM con licenza, e lo stesso approccio è previsto per l’Exynos 2200. Inoltre, Exynos 2200 si preannuncia come il primo chipset mobile di Samsung dotato di una GPU o di un processore grafico basato su AMD Radeon.
Tuttavia, proprio in questi giorni è arrivata la notizia che Samsung avrebbe deciso di posticipare il lancio di Exynos 2200, scatenando tutta una serie di voci. La maggior parte degli esperti ritiene che si tratti di uno slittamento dovuto all’ormai cronica carenza di chip che sta creando da tempo grossi problemi al settore tecnologico in tutto il mondo, ma c’è anche chi pensa che Samsung abbia voluto prendere tempo per provare a migliorare ulteriormente il livello prestazionale di Exynos 2200 (ne abbiamo parlato qui).
La “bomba” dalla Corea del Sud: niente Exynos 2200 per i Galaxy S22?
Ma proprio nelle scorse ore un informatore dalla Corea del Sud ha sganciato la “bomba”: secondo il leaker, infatti, Samsung avrebbe addirittura deciso di cancellare Exynos 2200 o quantomeno di scegliere un altro processore per la serie Galaxy S22.
Chiaramente si tratta solo di un’indiscrezione, ma se dovesse trovare conferma vorrebbe dire che le varianti di Galaxy S22, Galaxy S22+ e Galaxy S22 Ultra rilasciate in tutto il mondo sarebbero alimentate con un chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, ed è un aspetto che di certo farà piacere a moltissimi fan dell’azienda sudcoreana. Al tempo stesso, tutti coloro che non vedevano l’ora di sperimentare i frutti della collaborazione tra GPU Samsung e AMD resteranno probabilmente delusi.
A quel punto Samsung potrebbe decidere di lanciare Exynos 2200 nel corso dell’anno, anche se non sono previsti nuovi top di gamma tra la serie Galaxy S22 e i telefoni Galaxy Z Fold/Flip 4 che non dovrebbero essere presentati fino alla seconda metà del 2022: tuttavia, Samsung potrebbe decidere di lanciare Exynos 2200 con la nuova serie di tablet Galaxy Tab S8.
Finora si tratta solo di voci, pertanto non resta che attendere notizie più concrete in merito alla “sorte” di Exynos 2200.