Gli smartphone stanno diventando sempre più difficili da riparare poiché ogni anno che passa assistiamo ad una riduzione delle dimensioni dei componenti interni. Inoltre, va tenuto presente anche che alcuni marchi utilizzano colla e viti “non standard” nel processo di assemblaggio. Una problematica che investe anche i produttori principali, come Samsung.
L’ultimo smartphone top di gamma del colosso di Seul, il Galaxy S21 Ultra, risulta infatti molto difficile da riparare, esattamente come il Galaxy S20 Ultra dello scorso anno.
iFixit ha eseguito uno smontaggio del Galaxy S21 Ultra e gli ha assegnato un punteggio di riparabilità di 3/10, lo stesso che era stato assegnato al Galaxy S20 Ultra. Il Galaxy S21 Ultra utilizza le stesse viti Phillips in tutti i punti più importanti, ma utilizza anche molta colla dietro la batteria, il display e il pannello posteriore, rendendo lo smontaggio del dispositivo parecchio più complicato.
La protezione Gorilla Glass Victus presente sul retro del telefono non fa che aumentare i problemi, poiché il vetro è più incline a rompersi durante il processo di smontaggio. Secondo quanto riferito, il Galaxy S21 Ultra utilizzerebbe anche un cavo del display non modulare, rendendo più difficile la rimozione del display in caso di sostituzione. Va meglio con il Galaxy S21 “standard”, che utilizza un pannello posteriore in plastica più facile da rimuovere e un cavo del display modulare.
Lo smontaggio graduale di iFixit mostra tutti i componenti importanti del Galaxy S21 Ultra. Gli obiettivi della configurazione a quattro fotocamere possono essere sostituiti individualmente, ed è senza dubbio un dettaglio positivo. La variante Snapdragon 888 del Galaxy S21 Ultra utilizza molti componenti di Cirrus Logic (per l’audio), Qualcomm (processore, connettività e gestione dell’alimentazione) e Samsung (memoria e archiviazione). C’è anche un IC Wacom W9020 per la compatibilità con S Pen.