Il primo benchmark riguardante il Galaxy Note 9 ha da poco fatto la sua apparizione online e ha rivelato alcuni dettagli sulle specifiche tecniche dell’atteso dispositivo della Samsung. La prima cosa che salta all’occhio è che il dispositivo viene individuato con Android 8.1 Oreo come sistema operativo, a conferma delle tante indiscrezioni in tal senso che andavano a smentire il benchmark del browser, che indicava invece Android 8.0.
Galaxy Note 9, i benchmark rivelano 8.1 Oreo e Snapdragon 845
Come suggerisce il numero del modello, questo primo benchmark Galaxy Note 9 sembra riguardare la variante USA dello smartphone, che sarà alimentato da un chip Qualcomm. Il benchmark, infatti, ha rivelato che il Galaxy Note 9 sarà alimentato dal processore Qualcomm Snapdragon 845: un dettaglio ampiamente previsto dagli esperti del settore, dato che il chip alimenta già il Galaxy S9 e l’S9 Plus. Le varianti internazionali di questo dispositivo dovrebbero invece essere alimentate dal processore Samsung Exynos 9810.
Stando a quanto emerso dal benchmark, pare che il Galaxy Note 9 sarà disponibile con 6GB di RAM. Una caratteristica che non suscita troppa sorpresa, dato che Samsung ha lanciato sul mercato il Galaxy S9 + con una quantità simile di RAM.
Come accennato in precedenza, questa è la prima volta che il Galaxy Note 9 è stato individuato con Android 8.1.0 Oreo, ed è un dettaglio da non trascurare. Lo scorso anno il Galaxy S8 è arrivato con Android 7.0, mentre il Galaxy Note 8 aveva Android 7.1 come sistema operativo al momento del lancio.
Ultimamente si è parlato del Galaxy Note 9 anche riguardo alla possibile presenza di un sensore di impronte digitali in-display: il dispositivo sarebbe il primo smartphone Samsung a dotarsene.