Solo ieri abbiamo parlato del fato che la nuova serie Galaxy Note 20 non avrebbe avuto un modello Ultra, ma pare che il Galaxy Fold 2 uscirà in versione Ultra. Oggi altre indiscrezioni che arrivano sempre via Twitter ci danno informazioni in merito alla frequenza di aggiornamento del display della famiglia Note 20.
Galaxy Note 20: modello base display 60 Hz
Le informazioni, una volta ancora, arrivano dallo stesso Ross Young, fondatore e CEO di Display Supply Chain Consultants, che via Twitter condivide indiscrezioni in merito al refresh rate del nuovo Note. Secondo le sue fonti il display LPTO con refresh rate a 120 Hz sarà una prerogativa del modello Plus. Il Note 20 ”base”, invece, avrà un display LPTS a con frequenza di aggiornamento a 60 Hz. Pare che questa scelta intrapresa da Samsung sia guidata sia da motivi di costo, sia dal voler differenziare i due modelli. Il Note20 + avrà un pannello che utilizza LTPO, che Young sostiene “sarà la migliore implementazione per 120Hz”, ma è più costoso e rimarrà quindi limitato a dispositivi di fascia più alta.
Young dice che questa informazione è stata confermata da Samsung. Quindi sembra che lo schermo del Note20 avrà un vero downgrade rispetto a quello del Note20 +, sia in termini di risoluzione (1080p + e non 1440p +) sia di frequenza di aggiornamento (60Hz contro 120Hz). Sembra strano che mentre tutta la gamma Galaxy S20 ha la capacità di raggiungere i 120 Hz di refresh rate, nella famiglia Note 20 solo il modello Plus lo potrà fare. Uno degli aspetti positivi in cui confidiamo è che come anticipato da Ross, se questo fosse vero, il dispositivo potrebbe presentarsi con un prezzo più contenuto e accessibile del solito.