FitBit, la nota azienda produttrice di braccialetti di fitness tracker, ha annunciato il lancio di due nuovi braccialetti per le attività di monitoraggio, che usciranno ufficialmente sul mercato entro la fine del 2016. Dopo mesi trascorsi ad assistere i numerosi rumors riguardo i prodotti in uscita della FitBit, oggi abbiamo finalmente la conferma di almeno due di queste novità così attese: il FitBit Flex 2 ed il FitBit Charge 2. Vediamo di scoprire insieme le caratteristiche ed i prezzi di questi due accessori.
FitBit Flex 2: caratteristiche e prezzo
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Il Flex 2, proprio come i suoi predecessori, è un activity tracker sottile, comodo da indossare e come sempre bello da vedere. Le funzioni principali dei braccialetti precedenti della FitBit sono rimaste invariate: questo dispositivo è infatti in grado di tracciare i passi, di segnalare la distanza percorsa, di fornire il numero delle calorie bruciate e di monitorare la fase del sonno. Essendo comunque un braccialetto di fascia medio-bassa (99 dollari), non presenta alcun display LED ma una serie di indicatori luminosi (5 per la precisione), che si accendono e lampeggiano per comunicarvi il raggiungimento di un obiettivo o per segnalarvi le notifiche che vi arrivano sugli smartphone. Il Flex 2 non possiede alcun sensore ottico per monitorare la frequenza cardiaca, né il la possibilità di collegarsi al GPS.
Il Flex 2, però, introduce un sistema di monitoraggio intelligente detto Smart Track, che permette al dispositivo di riconoscere la tipologia di esercizio che state compiendo in modo automatico, senza che dobbiate impostare alcunché. Inoltre, vi dirà che è ora di darvi una mossa vibrando, quando si accorgerà che state oziando senza rispettare la vostra tabella di allenamento. Infine, da sottolineare anche il fatto che il FitBit Flex 2 è resistente all’acqua fino a 50 metri: una caratteristica rara da trovare nei dispositivi di questa fascia.
Come già anticipato, il prezzo del Flex 2 sarà di 99 dollari: leggermente superiore al prezzo dei dispositivi della fascia medio-bassa, dunque. Infine, è il caso di sottolineare che esistono anche dei modelli di Flex 2 in oro e argento, sviluppati soprattutto per chi vuole acquistare un dispositivo prezioso senza troppi fini al di là di quello estetico. Per quanto riguarda il pre-order, assicuratevi di farlo entro le prime due settimane di settembre, se non vorrete correre il rischio di rimanere a bocca asciutta.
In conclusione, il FitBit Flex 2 non aggiunge tante caratteristiche al modello precedente: se già possedete un Flex, potrebbe non essere il caso di affrontare una spesa per il Flex 2. Se invece non avete ancora un FitBit, allora sappiate che difficilmente troverete un dispositivo così ricco di caratteristiche a questo prezzo. Infine, da chiarire anche il target cui si rivolge il Flex 2: stando alla stessa FitBit, il Flex 2 è un prodotto indirizzato ad una fascia di utenti che intende monitorare le semplici attività quotidiane, dunque senza troppe pretese. Per lo step successivo – ovvero per chi intende acquistare un fitness tracker per attività sportive più impegnative – il FitBit Charge 2 è la novità più interessante.
FitBit Charge 2: caratteristiche e prezzo
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Il FitBit Charge 2 è, di fatto, il fratello maggiore del Flex 2. Il dispositivo è infatti più grosso e complesso rispetto a quello che abbiamo appena finito di analizzare, e possiede ulteriori caratteristiche tecnologiche come i sensori ottici per monitorare la frequenza cardiaca ed il display a LED. Proprio quest’ultimo è stato una delle maggiori note dolenti del vecchio Charge, e ancora oggi non sembra essere ai livelli dei top di gamma: il display LED è infatti ancora legato ad un uso tramite pulsanti, e non è dunque touch-screen: eccezion fatta per il tocco che vi permetterà di entrare nei menu. Menu che comunque sono più accattivanti e funzionali rispetto alla versione precedente del braccialetto, ed anche la batteria sembra essere più resistente (circa 5 giorni di carica).
Una caratteristica importante del Charge 2 è la possibilità di connettersi al GPS integrato dello smartphone, per monitorare attività sportive quali il running, il jogging e ovviamente il ciclismo: la segnalazione dei percorsi e delle distanze, inoltre, è davvero accurata. Ma la vera chicca di questo dispositivo è l’introduzione di una tecnologia in grado di misurare le vostre caratteristiche e di fornirvi un punteggio cardiaco: tale metrica, denominata “Cardio Fitness”, sfrutterà dunque informazioni quali età, sesso e peso per completare i dati relativi alla frequenza cardiaca rilevata dal Charge 2 e fornirvi dei valori personalizzati.
Da sottolineare anche la presenza di Relax, una feature che permetterà al bracciale di guidarvi attraverso alcuni esercizi di respirazione, della durata di 2 o 5 minuti. Nonostante si tratti di una “libera ispirazione” agli Apple Watch già in commercio, va comunque sottolineato che compie alla grande il suo dovere e risulta un’aggiunta più che apprezzabile. Infine, il prezzo: FitBit Charge 2 costa 149 dollari ed è già adesso disponibile per il pre-ordine: ordinandolo adesso, dovreste essere in grado di riceverlo entro metà settembre. Come nel caso del Flex 2, se desiderate acquistarlo datevi una mossa dato che, terminato il pre-order, il dispositivo non sarà reperibile nei negozi ancora per alcune settimane.
Chiudiamo con il target di utenti: il FitBit Charge 2 si rivolge ad una fascia media, composta soprattutto da sportivi che non intendono spendere una cifra eccessiva per portarsi a casa uno strumento funzionale e di grande qualità. Per questo motivo, se siete degli appassionati dello sport e cercate qualcosa di maggiormente completo del Flex 2, ecco che il Charge 2 si rivela una scelta caldamente consigliata.
Entrambi i pre-ordini possono essere fatti sul sito del produttore.