Da qualche tempo sul social network di Facebook e in Rete circola la voce che dal prossimo anno – inizialmente si era parlato di tempi più vicini a noi, addirittura da questo mese – Facebook diventerà a pagamento.
Se si leggono i post condivisi da molti utenti proprio su Facebook si comprende meglio a cosa si fa riferimento. In sostanza questo social, probabilmente il più amato insieme a Twitter, pare che dal prossimo anno permetterà di “entrare” versando una quota di abbonamento, evitando anche, in tal modo, che i dati inseriti dagli utenti possano essere diffusi da Facebook.
Facebook sarà mai a pagamento?
Già il messaggio, di per sé, è difficile da comprendere. In primis, “entrare” in qualche social e non solo di solito significa entrare per la prima volta, quindi se ne potrebbe dedurre che si fa riferimento ai nuovi utenti. Inoltre, per questo fantomatico abbonamento, anche se non ci si riferisse unicamente ai nuovi utenti, navigando in Rete si scovano diversi prezzi, mensili o anche annuali. Infine, divulgare a chicchessia i dati degli utenti e, in sostanza, farne ciò che più piace, non è una pratica legale.
C’è da dire che già ora, a meno di non impostare su “solo amici” il proprio profilo, tutti coloro che vi accedono possono vedere le informazioni che abbiamo pubblicato, d’altra parte i social servono essenzialmente a conoscere persone e a farsi conoscere, quindi sono informazioni che si trovano facilmente. Il messaggio circolato su Fb però fa riferimento alla possibilità che senza abbonamento Facebook possa usare questi dati a proprio piacimento.
Come detto tutto ciò non è legale e inoltre bisogna anche ricordare che messaggi di questo genere circolano ormai da anni su Facebook e su Internet, ma non si è mai arrivati a qualcosa di concreto, si è sempre trattato di bufale, come pare in questo caso. Basti solo una considerazione. Se davvero Facebook diventasse a pagamento con il nuovo anno, perderebbe almeno la metà, se non di più, dei suoi utenti, che si cancellerebbero per sempre dal social. Di sicuro non ne vale la pena.