Le forti critiche dei fan nei confronti dei processori Exynos hanno spinto Samsung a cambiare rotta e a puntare maggiormente sui chip Snapdragon di Qualcomm. D’altronde anche i dati evidenziano come la percentuale di chip Exynos sia praticamente precipitata rispetto a qualche anno fa, scivolando da 76% nel 2019 al 20% raggiunto nell’ultimo trimestre, secondo l’analisi di mercato di Gfk riportata dal sito sudcoreano The Elec.
Tuttavia, con l’annuncio dei nuovi Galaxy A13 e Galaxy A53 alimentati con processori Exynos, la società dovrebbe finire l’anno con il proprio processore nel 30% dei telefoni spediti. Questo significa che nonostante tutto Samsung non ha alcuna intenzione di mettere fine alla linea Exynos., anche se i Galaxy S23, S23+ e S23 Ultra arriveranno sul mercato alimentati soltanto con chipset Snapdragon 8 Gen 2, indipendentemente dai mercati in cui verranno venduti.
Come evidenziato anche nel report di The Elec, nel 2023 il gigante di Seul doterà comunque il 26% dei suoi telefoni di processori Exynos, anche se si tratterà quasi esclusivamente di dispositivi che vanno dalla fascia bassa alla fascia media.
Il motivo per cui Samsung ha scelto Snapdragon per il Galaxy S23 non ha molto a che fare con problemi di throttling o di gestione termica del suo chip Exynos 2300 (che avrebbe dovuto alimentare la nuova serie, ndr): il motivo sembra riguardare il modem 5G di Qualcomm integrato con l’imminente SM8550 (che probabilmente si chiamerà Snapdragon 8 Gen 2), una soluzione che al momento pare riuscire a garantire prestazioni irraggiungibili.
Snapdragon X70 5G, le specifiche del modem
Nel corso del Mobile World Congress 2022, che si è tenuto come sempre nella meravigliosa cornice di Barcellona, Qualcomm ha annunciato la prossima generazione della sua pluripremiata tecnologia modem 5G: si tratta del modem Snapdragon X70, costruito sul metodo di fabbricazione a 4 nm di TSMC. Troveremo Snapdragon X70 a bordo del Galaxy S23 e in altri flagship che verranno lanciati sul mercato il prossimo anno.
Invece di aumentare le velocità di download Gigabit come ha fatto con la precedente generazione Snapdragon X65, X60, X55 e X50, Qualcomm ha deciso di confermare i 10 Gigabit del modem che caratterizza la serie Galaxy S22, preferendo arricchire il nuovo modem con funzionalità extra e capacità di intelligenza artificiale. Qualcomm afferma che questo è il primo processore AI 5G al mondo in un sistema modem-RF.
Secondo quanto riportato dal produttore statunitense, il nuovo modem garantisce “velocità, copertura, bassa latenza ed efficienza energetica rivoluzionarie in 5G”, oltre alla famiglia di sistemi 5G modem-RF in grado di supportare ogni banda 5G commerciale da 600 MHz a 41 GHz. Vengono inoltre confermati il supporto autonomo per mmWave e una Multi-SIM globale 5G con supporto Dual-SIM Dual-Active (DSDA) e mmWave.
Queste caratteristiche sono molto difficili da eguagliare per gli altri produttori di modem 5G ed è anche per questo che Apple ha rinunciato allo sviluppo di un proprio chip modem 5G (almeno per il momento) e ha lanciato sul mercato tutti e quattro i modelli di iPhone 14 con un modem basato sull’attuale X65 di Qualcomm. Stesso discorso per la piattaforma Exynos di Samsung, che al momento non può sviluppare un modem che corrisponda all’X70 di Qualcomm in termini di potenza e funzionalità.