Ericsson, uno dei nomi più noti nel settore delle infrastrutture wireless, ha chiuso il primo trimestre con risultati piuttosto contrastati. Un comunicato stampa della società ha infatti precisato che i primi tre mesi dell’anno si sono conclusi con un calo dei ricavi del 9% a quota 47,5 miliardi di corone (pari a circa 7,2 miliardi di dollari), ben sotto le stime dei principali analisti internazionali.
Di contro, grazie ad una accurata politica dei costi, il margine operativo lordo, stima della redditività della gestione caratteristica (ovvero, del core business aziendale) è stato pari al 36,5% delle vendite, contro il 32% dello stesso periodo dello scorso anno, e contro attese degli analisti intorno ai 34 punti percentuali.
Ericsson, redditività in miglioramento
La redditività delle attività caratteristiche di Ericsson è così migliorata per il quarto trimestre consecutivo (su base annua), aiutato soprattutto dalla possibilità di concentrare i propri investimenti su alcuni specifici business. Una sorta di razionalizzazione che ha permesso la focalizzazione dell’impegno sui settori più lucrativi, andando in tal modo a ripristinare un opportuno livello di marginalità.
Nel quarto trimestre del 2011 la società europea toccò il minimo storico dal 1989 con un livello dei margini pari al 30,2% dei ricavi: l’attuale livello rappresenta dunque un miglioramento di oltre 6 punti percentuali in soli due anni e mezzo.
(via Bloomberg)