L’amministratore delegato di eBay, John Donahoe, si è visto più che dimezzato il suo stipendio. Poco male, potrete dire, visto e considerato che il chief executive officer del marketplace online più importante del mondo ha comunque portato a casa la rilevante cifra di 13,8 milioni di dollari.
Più nel dettaglio, Donahoe ha ricevuto 993.269 dollari di salario, un incentivo monetario di 1,62 milioni di dollari, opzioni e azioni privilegiate per 11,1 milioni di dollari, altre remunerazioni residuali per 165.508 dollari. Nel 2012 al manager era andata certamente meglio: 29,7 milioni di dollari di remunerazione complessiva, con 14,9 milioni di dollari di azioni legate alle prestazioni.
Per Donahoe le brutte notizie sono tuttavia solo all’inizio. Il manager è al centro di quotidiane contestazioni da parte dell’investitore Carl Icahn, che da tempo chiede a gran voce lo spin off o la vendita della divisione Paypal, che si occupa dei pagamenti elettronici. Non solo: Icahn, che detiene il 2,2 per cento del capitale sociale di eBay, si è recentemente scagliato contro Marc Andreeseen e Scott Cock, accusandoli di conflitto di interessi, e accumulando voci di dissapori all’interno del board.
Insomma, la vita all’interno di eBay è molto più movimentata di quanto si possa immaginare, e il consiglio di amministrazione sembra essere il fulcro di tale dinamismo.