Cyberattacco a X: le parole di Elon Musk mettono in allerta gli utenti

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L’ecosistema digitale è nuovamente in subbuglio a causa di un grave malfunzionamento su X, il social network precedentemente noto come Twitter. A riportare la situazione è stato DownDetector, che ha registrato oltre 40.000 segnalazioni di utenti colpiti da disservizi. Elon Musk, attraverso un post sulla piattaforma, ha confermato che tali problemi sono il risultato di un attacco informatico in corso.

La conferma di Musk sul cyberattacco

Il fondatore di X, Elon Musk, ha utilizzato il suo profilo per chiarire che la piattaforma è sotto un intenso attacco informatico. "C'è un enorme attacco informatico contro X," ha scritto Musk. "Siamo attaccati ogni giorno, ma questa volta ci sono molte risorse coinvolte. Probabilmente è un grande gruppo coordinato e/o un paese." Con queste parole, Musk ha sollevato interrogativi sulla gravità della situazione.

Nonostante l'assenza di dettagli specifici, le voci sul possibile attacco a servizio di negazione distribuita si fanno sempre più insistenti. La mancanza di comunicazioni ufficiali dalla piattaforma non ha aiutato a chiarire i motivi dietro l'accaduto, alimentando così il dibattito tra gli utenti.

Silenzio e speculazioni su X

X, attraverso il suo canale di supporto ufficiale, rimane silenziosa dalla scorsa estate, incrementando le preoccupazioni degli utenti. A tal proposito, un utente ha interagito con Grok, il chatbot della piattaforma, chiedendo lumi sulla situazione. Grok ha confermato l'ipotesi del DDoS, accennando a nuove teorie sul possibile quadro di attacco: "Più di 40.000 utenti hanno segnalato malfunzionamenti, con il servizio che fatica a caricarsi a livello globale," ha risposto il chatbot. "Non ci sono ancora motivi chiari, ma alcuni sostengono sia di natura politica, dato che X sembra essere l'unico obiettivo. I disservizi sono stati particolarmente gravi negli Stati Uniti, in Svizzera e oltre."

Le indicazioni di Grok, seppure non ufficiali, hanno portato a congetture sui possibili autori dell'attacco, evidenziando una tensione crescente attorno alla piattaforma.

La nostalgia per Twitter

Nonostante siano passati quasi due anni dal momento in cui Musk ha dichiarato che Twitter "non esiste più," l'operazione di rebranding verso X non ha incontrato il favore di tutti. Gli utenti continuano a lamentarsi per il cambiamento, sottolineando una sorta di nostalgia per il marchio Twitter, che molti considerano più familiare e riconoscibile.

Oggi, con il disservizio che ha colpito X, la richiesta di un ritorno a Twitter risuona forte tra i frequentatori del social. La risposta negativa a questa ristrutturazione ha portato Musk a comprendere che, nonostante i suoi sforzi, una parte significativa della sua utenza è restia ad abbandonare l'identità storica di Twitter.

I problemi tecnici attuali potrebbero non solo mettere a rischio gli utenti ma anche far sorgere interrogativi sul futuro della piattaforma, soprattutto in un momento in cui la fiducia verso i social network è già precaria. La situazione continua ad evolversi e gli aggiornamenti sono attesi con urgenza da un’utenza sempre più interconnessa.

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