Sono passate poco meno di due settimane da quando Samsung ha presentato i suoi due nuovi dispositivi: Galaxy S20 e il Galaxy Z Flip all’evento Unpacked.
Dovete sapere che Samsung produce l’ultimo Galaxy S20 e il Galaxy Z Flip presso uno stabilimento situato nella città di Gumi in Sud Corea. Purtroppo nelle ultime giornate la casa coreana ha temporaneamente sospeso la produzione di smartphone nella sua unità produttiva a Gumi a seguito di un‘infezione da coronavirus.
Confidando che l’infezione sia contenuta, la produzione che si è interrotta durante il fine settimana potrebbe riprendere già da domani, martedì 25 febbraio.
Nel caso, però, ci siano altri ritardi alla produzione, questi potrebbero tradursi in problemi e ritardi nelle vendite dei dispositivi.
Coronavirus, Samsung: ferma la produzione in Sud Corea
La Corea del Sud ha purtroppo assistito ad un drastico aumento di persone infette da coronavirus, con la città di Daegu come principale focolare dell’epidemia. Gumi si trova a circa 40 km da Daegu ed è considerata, quindi, una città ad alto rischio di infezione. Secondo una dichiarazione ufficiale condivisa da Samsung, una lavoratore della struttura di Gumi è stato trovato il 22 febbraio positivo al test sul COVID-19. Samsung si è subito mossa e la sua task force di risposta alle emergenze ha immediatamente chiuso le operazioni, esortando tutti i dipendenti a praticare l’auto-quarantena a casa.
Samsung produce un sacco di dispositivi sia in Vietnam che in Cina, tuttavia i telefoni di alta gamma come il Galaxy Fold sono prodotti a Gumi, dove si trovano l’ala di ricerca e sviluppo per smartphone e la linea di produzione.
In seguito alla positività del test per uno dei lavoratori, un portale di notizie locali ha confermato che tutte le persone che sono venute a contatto con il dipendente infetto sono ora in quarantena. Allo stesso tempo Samsung ha suggerito a tutti i suoi dipendenti di di mettere in atto misure cautelative come indossare maschere ed evitare il contatto diretto o passivo con i colleghi.
La società ha inoltre consigliato ai dipendenti di evitare i trasporti pubblici e di condurre riunioni di lavoro tramite videoconferenza. Anche tutte le operazioni tra le strutture tra Gumi e la sede di Samsung a Suwon sono temporaneamente sospese.
Per ora rimaniamo in attesa di altre informazioni dalla Sud Corea, anche se la velocità con cui si sta diffondendo il virus non promette nulla di nuovo.