L’epidemia di coronavirus in Cina ha causato quasi 3.000 morti nel paese. Le ripercussioni si sono ora riversate sulle attività delle aziende tecnologiche, con la maggior parte costrette a spostare la produzione fuori dalla Cina a causa della diffusione dell’epidemia.
Stando a quanto trapelato sul web, anche colossi come Google e Microsoft starebbero cercando di spostare la loro produzione fuori dalla Cina, con trasferimento nelle fabbriche in Vietnam e Thailandia. Questo sviluppo, secondo i report, può ritardare il lancio del prossimo smartphone di Google, ovvero l’atteso Pixel 4a. ll lancio di questo prodotto è previsto per il prossimo mese di maggio, in occasione della conferenza I / O di Google.
Secondo un rapporto della Nikkei Asian Review, Google sta accelerando i suoi sforzi per spostare la produzione dei suoi nuovi telefoni (e anche di altri dispositivi) dalla Cina al sud-est asiatico, e il primo telefono indiziato per lo “spostamento” è proprio il Pixel 4a.
La società prevede inoltre di produrre la sua prossima generazione di smartphone, che dovrebbe essere chiamata Pixel 5, direttamente in Vietnam nella seconda metà del 2020: è sempre Nikkei a diffondere questa notizia, citando fonti dirette.
Stando a quanto riportato nell’articolo, Google avrebbe persino chiesto ai suoi fornitori di valutare la disinstallazione di alcune delle sue apparecchiature di produzione e di spedirle dalla Cina al Vietnam. Inoltre, va ricordato che alcuni importantissimi appuntamenti come il Mobile World Congress (MWC), la Global Developer Conference (GDC) e la conferenza Facebook F8 sono saltati sempre a causa del coronavirus: ad oggi, quindi, non può esserci la certezza assoluta di uno svolgimento regolare del Google I/O. Al momento, il gigante di Mountain View non ha voluto soffermarsi su questo aspetto.
Pixel 4a dovrebbe funzionare con un processore Qualcomm Snapdragon 730. Inoltre, pare certo il supporto 5G e la presenza di due fotocamere posteriori. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 dollari (circa 270 euro).