Chrome a 64-bit: ecco perchè conviene aggiornare il browser

Google Chrome
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Google Chrome è uno dei browser più utilizzati al mondo e in alcuni mercati domina a partire dal 2008, anno della sua creazione: la creatura realizzata dall’azienda di Mountain View infatti grazie a prestazioni eccellenti, vasta gamma di plugin/add-on e continui aggiornamenti è riuscita a conquistare numerosi utenti che prima di allora si affidavano al tanto discusso Internet Explorer.

Nel corso degli anni è stata resa disponibile anche la versione a 64-bit di Chrome: nonostante non sia una novità dell’ultimo minuto, buona parte degli utenti utilizza la vecchia versione a 32 bit, specie su sistema operativo Windows. Perchè è consigliato abbandonare la versione a 32-bit a favore di quella a 64-bit? In questo articolo cercheremo di fornirvi tutte le informazioni in merito: oltre ai vantaggi vi diremo anche come controllare la versione in vostro possesso ed eventualmente come scaricare il tutto.

Google Chrome a 64-bit: tutto quello che c’è da sapere

Google Chrome

Benefici

La versione a 64-bit del browser di Google è innanzitutto più sicura rispetto alla controparte a 32-bit: la stessa azienda ha infatti affermato che la difesa per quanto riguarda le vulnerabilità che puntano a controllare il layout degli oggetti in memoria è di gran lunga migliore.

Un altro vantaggio, sempre lato sicurezza, riguarda Adobe Flash: infatti per chi naviga su particolari siti Internet che ancora utilizzano questa tecnologia è utile sapere che Adobe Flash a 64-bit, frutto della collaborazione tra Google e Adobe per aumentare la protezione del PC, è disponibile unicamente per la medesima versione del browser.

La versione a 64-bit comprende anche una maggiore protezione per quanto riguarda l’accesso ai file che determinano il funzionamento del programma, in modo da evitare che possano essere corrotti e rendere di conseguenza il sistema vulnerabile.

I miglioramenti sono visibili anche dal punto di vista delle prestazioni e della stabilità, visto che, stando alle dichiarazioni di Google, i crash che avvengono durante una normale sessione di navigazione web risultano essere la metà rispetto alla versione a 32-bit.

Svantaggi

Per poter passare a Chrome 64-bit bisogna utilizzare per forza un sistema operativo a 64-bit: ciò significa che coloro in possesso di un PC con più di 7-8 anni potrebbero trovarsi impossibilitati a passare a questa versione.

Anni fa l’unico svantaggio era rappresentato dall’assenza di supporto ai plugin NPAPI a 32-bit: a partire dalla release numero 42 di Chrome, né la versione a 32-bit né quella a 64-bit supportano alcun tipo di plugin NPAPI.

Controllare la versione in vostro possesso

Se siete arrivati fin qui molto probabilmente vi sarete convinti che raddoppiare il numero di bit presenti nel programma per accedere ad Internet made in Google è la soluzione ideale: ma come si può sapere se bisogna aggiornare Chrome o meno? Sui PC Windows, a meno che abbiate scaricato volutamente l’applicazione a 64-bit, è impossibile che da una release all’altra l’auto-updater vi abbia scaricato con un numero diverso di bit.

Per controllare la versione in vostro possesso, a prescindere dal sistema operativo, dovrete:

  • Aprire il browser;
  • Cliccare sull’icona avente tre linee orizzontali;
  • Andare su “Aiuto”;
  • Cliccare su “Informazioni riguardanti Google Chrome”;

Nella schermata davanti ai vostri occhi vedrete il numero della versione in vostro possesso: se di fianco al numero della versione è presenta la scritta “64-bit” allora non dovrete aggiornare il browser. Di conseguenza in caso abbiate una versione a 32-bit ciò che vedrete sulla linea relativa alla versione sarà unicamente una serie di numeri separati dai punti.

Su Mac OS X, Google Chrome è presente unicamente in versione a 64-bit a partire dalla release numero 39, rilasciata il 12 Settembre 2014: a meno che utilizziate versioni non aggiornate, non sarà necessario passare autonomamente da 32 a 64-bit.

Su sistemi Linux-based, il supporto alle versioni a 32 bit terminerà in questo mese: ciò significa che in caso non abbiate Chrome a 64-bit è altamente consigliato aggiornare il prima possibile, in quanto potreste essere notevolmente esposti a falle di sicurezza.

Dove scaricare la versione a 64-bit di Chrome

Per ottenere la versione a 64-bit di Chrome, vi basterà collegarvi al sito ufficiale del browser in modo da poter scaricare l’installer e una volta avviato seguire la procedura di installazione guidata: se siete su un PC Windows e non vedete la scritta “64-bit” da nessuna parte, dovrete cliccare su “Scarica Chrome per un’altra piattaforma” e cliccare su “Windows 10/8.1/8/7 64-bit“.

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