Uno dei problemi principali che ha creato e continua a creare grossi problemi al settore tecnologico nell’ultimo anno è senza dubbio la carenza globale di chip, che ha obbligato anche i produttori più importanti a rivedere i propri piani in merito alle tempistiche di lancio dei nuovi prodotti.
Samsung, ad esempio, ha dovuto ritardare parecchio il lancio ufficiale del Galaxy S21 FE, previsto per l’estate 2021 e arrivato ufficialmente solo lo scorso gennaio. Una situazione che ha riguardato non solo il gigante di Seul, ma anche molte altre aziende.
Tra queste c’è Apple, che sta avendo non pochi problemi a causa della carenza globale di chip. Stando a quanto riportato nelle scorse ore da MacRumors, infatti, BOE Technology – noto fornitore della “Mela” – starebbe riscontrando problemi nella produzione dei pannelli OLED da utilizzare negli iPhone. Il motivo di questa criticità è proprio la continua carenza di chip a livello globale, come riferito anche dal sito sudcoreano The Elec. La carenza avrà inevitabilmente un impatto sulla produzione, “sia questo mese che il prossimo mese”, secondo le fonti del sito.
BOE ottiene da LX Semicon i suoi circuiti integrati per i driver video per i pannelli di visualizzazione iPhone di Apple, ma la produzione di LX Semicon non sta raggiungendo gli obiettivi prefissati. A causa della mancanza di capacità di produzione da parte delle fonderie, pare che LX Semicon stia fornendo circuiti integrati per driver video a LG Display prima di BOE.
Di conseguenza, il prossimo mese BOE Technology dovrebbe ridurre il volume di produzione di pannelli OLED da tre milioni a due milioni di unità. Secondo quanto riferito, Apple avrebbe ordinato fino a 10 milioni di unità di pannelli OLED da BOE per la prima metà del 2022 e non è chiaro se questa carenza potrà avere un impatto effettivo sulle forniture di iPhone.