Apparentemente sembra possibile, grazie ad alcuni recenti studi, rendere anonimo BitTorrent, fattore essenziale per i milioni di downloader al mondo che attingono da questa preziosa risorsa ebook, serie TV, film, giochi e quant’altro Internet è in grado di offrire.
BitTorrent alla svolta anonimità
Grazie ad un report di alcuni studiosi olandesi, diventato presto applicazione software, ultimamente la possibilità di rendere uno degli strumenti di condivisione online più amati ed apprezzati di sempre, ovvero Torrent, ben più anonimo di quanto non sia ora, è diventata realtà. L’idea si concretizza attorno ad un client BitTorrent in grado di esercitare le proprie funzioni di download ed upload in maniera autonoma, senza far affidamento su server e tracker- questi ultimi costituiscono, per l’appunto, uno dei fattori de-anonimizzanti più pericolosi di Torrent. Il nuovo torrent client olandese prenderebbe dunque il nome di Tribler, e sarebbe in grado di sostenere una rete nonostante un ipotetico shutdown dei search engine, trackers e indicizzazione compresi.
I paragoni con la rete TOR sorgono spontanei, come inoltre vien fatto notare dalla presentazione del client BitTorrent Tribler dalla pagina ufficiale dell’applicazione. L’anonimato verrebbe inoltre offerto dalla possibilità di offuscare il proprio reale IP, trattando le informazioni in transito per la rete con crittografia end-to-end, spesso protagonista del network alla base di TOR. In questa accezione, all’utente viene consentito di impostare a scelta un numero più o meno elevato di onion routers da coinvolgere nelle fasi di connessione, upload e download. Naturalmente, incrementando questo numero, si potrà godere di maggiore anonimità. L’unica pecca di tale metodo risiede nell’incremento esponenziale di consumo della banda, riducendo contemporaneamente la rapidità del trasferimento.
Siamo tuttavia certi che il mondo BitTorrent con Tribler potrà comunque conoscere, nell’immediato futuro, un client in grado di realizzare efficientemente l’accoppiata velocità ed anonimato, due cardini fondamentali per l’intera infrastruttura Torrent.