Noi tutti sappiamo quanto costano i prodotti Apple. iPhone, iPad, Mac, tutti prodotti di qualità elevatissima, belli da vedere, prestazionali e che tutti vorremmo. Tuttavia anche gli accessori ufficiali costano davvero tanto. Di fatti all’interno di ogni Apple Store è presente merce dal valore di molti milioni e non è strano quindi che Apple cerchi di “proteggere” la propria merce. Tuttavia i genius e gli addetti al negozio in molti stati si sono lamentati riguardo alcune pratiche “ossessive” di Apple.
Durante ogni pausa presa ed anche al ritorno a casa dopo lavoro tutti gli addetti Apple venivano controllati e perquisiti in modo da evitare possibili furti all’interno del negozio. Molti commessi si sono sentiti come dei ladri ed anche offesi dalla pratica di Apple ed hanno quindi deciso di unirsi contro Apple in una causa contro la Corte Suprema.
Quella messa in atto dagli addetti è a tutti gli effetti una class action. Questi descrivevano che le ispezioni potevano durare anche 10 minuti perdendo di volta in volta tempo prezioso non retribuito. Apple quindi avrebbe potuto rischiare di pagare e risarcire ben 12.400 dipendenti. Fortunatamente per lei i giudici hanno deciso che tutelare la merce ed effettuare perquisizioni ai dipendenti è del tutto legale e non c’è bisogno di una retribuzione maggiorata. I dipendenti infatti se avessero voluto evitare le perquisizioni avrebbero potuto evitare di portare borse e borselli al lavoro. Vi consigliamo quindi di andare al lavoro soltanto muniti del vostro iPhone e documenti!