Il documento di supporto “sfuggito” ad Apple è riuscito ad attirare l’attenzione degli esperti del settore e dei fan della Mela, anche se dopo la società del CEO Tim Cook ha provveduto a farlo sparire.
Questo documento è comparso per poco tempo sul sito Web di Apple. Un periodo sufficiente per essere individuato da 9to5Mac e per mettere a conoscenza di un aspetto molto interessante su cui starebbe lavorando l’azienda con sede a Cupertino. Stando al documento, infatti, Apple starebbe lavorando a un nuovo adattatore di alimentazione USB-C a doppia porta da 35 W, anche se non vengono fornite informazioni in merito alle tempistiche di lancio dell’accessorio.
Il caricabatterie utilizza probabilmente la tecnologia GaN (nitruro di gallio), sebbene questo dettaglio non venga menzionato nel documento di supporto. Questa tecnologia è nota per generare meno calore, in modo tale da consentire ai produttori di “spremere” i componenti senza il timore di provocare un incendio, favorendo anche l’utilizzo di accessori di ricarica più piccoli. D’altronde già l’anno scorso, parlando di Apple, il sito Digitimes aveva fatto riferimento ad un caricabatterie GaN con porte UBC-C.
I caricatori GaN sono più piccoli e veloci dei caricatori USB-C che Apple mette a disposizione per gli iPhone. Il documento di supporto sottolinea inoltre che il caricabatterie verrà fornito senza un cavo USB-C. Tuttavia, come accennato, il documento è stato rimosso poco dopo essere stato pubblicato. Il mese scorso, l’analista di TF International Ming-Chi Kuo ha twittato che “Apple potrebbe rilasciare il suo prossimo caricabatterie GaN nel 2022, con supporto a circa 30 W e un nuovo design”.
Se dovessero essere confermati i 35 W di potenza, vorrebbe dire che il dispositivo sarebbe in grado di caricare due unità iPhone contemporaneamente, oppure un iPhone e un Apple Watch o altre combinazioni di dispositivi Apple. La velocità massima a cui un iPhone 13 Pro Max può caricare è di 27 W: pertanto, con 35 W è possibile caricare più velocemente il modello di iPhone top di gamma e anche molto più rapidamente l’Apple Watch.