Dopo varie lotte con l’AntiTrust e dopo varie accuse, la nota azienda ha dovuto cambiare la sua politica nei confronti dell’AppleCare
Apple ha ufficialmente iniziato a ritirare i pacchetti AppleCare da tutti i negozi italiani per via del nuove disposizioni dell’Antitrust. Per chi ancora non lo sapesse con certezza, si tratta di un programma di assistenza aggiuntiva (estensione di garanzia) su prodotti Apple che consente di accedere a numerosi vantaggi e ad una copertura completa.
Le nuove disposizioni sono state attivate a partire dal 9 novembre. Se però date un’occhiata al sito ufficiale, potrete notare che il servizio è ancora disponibile, ma con una piccola modifica dove possiamo infatti leggere: “I vantaggi di AppleCare Protection Plan si aggiungono ai due anni di garanzia del venditore previsti dalla normativa italiana a tutela del consumatore.”
In questo modo Apple ha dovuto riconoscere in via ufficiale i due anni di garanzia previsti dalla legge. Tutto questo è nato perché il Garante della concorrenza e del mercato ha fatto notare come la nota azienda di Cupertino abbia commercializzato i suoi prodotti senza avvertire i clienti della possibilità di ricorrere al diritto alla garanzia biennale. Mentre offriva una copertura triennale, dove il primo anno era gratuito e gli altri due si dovevano pagare.
Apple era già stata colpita in passato dall’Antitrust co una multa di ben 900’000 euro dopo svariate denunce ricevute. Apple si è vista costretta a introdurre sul suo sito un messaggio chiaro e ben definito. In più anche le scatole dei prodotti sono state dotate di un avviso dove finalmente si spiega in modo chiaro la questione della garanzia.