Apple lancerà la sua gamma di iPhone 2020 con supporto 5G nella seconda metà dell’anno. Lo riferisce l’analista Ming-Chi Kuo, una fonte estremamente affidabile, specialmente quando si tratta di vicende che riguardano il colosso di Cupertino.
Kuo ha notato nell’ultima nota di ricerca che lo sviluppo di modelli di iPhone 5G – sia con supporto inferiore a 6GHz che mmWave – sta procedendo come previsto, come riportato anche dal portale MacRumors. È improbabile che Apple porti entrambi i tipi di modelli di iPhone sui mercati globali. Il famoso analista ha invece previsto che i modelli di iPhone con supporto per le reti mmWave verranno inizialmente lanciati in cinque mercati, ovvero Canada, Giappone, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti.
Come emerso sul web, sembra che Apple abbia intenzione di disabilitare le funzionalità 5G in mercati che non dispongono di reti 5G o hanno un tasso di penetrazione del 5G ridotto. Inoltre, la scelta di mercati specifici per il lancio iniziale aiuterebbe Apple a limitare i costi di produzione nello sviluppo di modelli di iPhone che supportano il 5G.
Le ultime previsioni di Kuo suggeriscono che Apple lancerà tutti i suoi modelli di iPhone 5G in un evento che verrà calendarizzato per il mese di settembre. La società, quest’anno, dovrebbe anche lanciare l’iPhone SE 2 che potrebbe arrivare come iPhone 9.
Un articolo pubblicato di recente affermava che il chipmaker Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) ha ottenuto ordini per il chip Apple A14 che alimenterà gli iPhone 2020 e dovrebbe entrare in produzione nel secondo trimestre di quest’anno. Il nuovo chip sarà sviluppato utilizzando il nuovo processo di produzione a 5 nanometri di TSMC, una novità rispetto alla fabbricazione a 7 nanometri. Naturalmente si tratta ancora di indiscrezioni e ipotesi: nelle prossime settimane ne sapremo certamente di più.