L’iPhone 15 Pro Max di Apple, vale a dire il principale top di gamma che la Mela presenterà a settembre 2023 assieme agli altri modelli di iPhone 15, sarà probabilmente più costoso del precedente modello Pro Max. E’ quanto riportato da Jeff Pu, analista tecnologico della società di investimenti Haitong International Securities con sede a Hong Kong.
Nella sua ultima nota di ricerca, Pu ha predetto che il più grande dei due modelli Pro che verranno presentati ufficialmente tra circa un paio di mesi sarà interessato da un aumento di prezzo rispetto all’attuale iPhone 14 Pro Max, che viene venduto a circa 1.055 euro. Già in passato Pu aveva parlato di probabili aumenti di prezzo per i modelli iPhone 15 Pro, ma questa è la prima volta che afferma chiaramente che il Pro Max sarà più costoso.
Pu non specifica i motivi di questo aumento di prezzo, ma i fan della Mela sanno bene che l’iPhone 15 Pro Max arriverà con una serie di specifiche rilevanti. Oltre a una batteria e un display più grandi, ci si aspetta che l’iPhone 15 Pro Max presenti una grande differenza rispetto all’iPhone 15 Pro da 6,1 pollici, ovvero la presenza di una lente periscopica.
Entrambi i modelli Pro includeranno la tecnologia del teleobiettivo come parte del loro array di tre fotocamere, ma è probabile che iPhone 15 Pro Max sia dotato esclusivamente di un obiettivo periscopico che consentirà lo zoom ottico da 5x a 6x. Si tratta di un notevole miglioramento rispetto allo zoom 3x che si trova sui modelli Pro di iPhone 14.
Un sistema di lenti a periscopio utilizza generalmente una lente primaria per catturare una foto, con uno specchio o un prisma angolato che riflette la luce di 90 gradi verso una seconda lente che poi la invia al sensore di immagine. Il sensore di immagine e l’obiettivo secondario sono posizionati lateralmente all’interno dello smartphone per estendere la lunghezza focale e occupare un’ampia superficie.
Nella sua ultima nota, Pu ha anche affermato di aspettarsi che la serie iPhone 15 entri in produzione di massa ad agosto, in linea con gli anni precedenti: pertanto il lancio a settembre sembra confermato.