Apple sempre più vicina all’ambiente. L’ultimo obiettivo della casa di Cupertino è realizzare i futuri prodotti impiegando solo materiali riciclati.
Apple, l’impegno green è stato confermato da Lisa Jackson, VP of Environment, Policy and Social Initiatives del colosso: “Stiamo facendo qualcosa di raro, ovvero annunciare un obiettivo prima di aver completamente pensato a come ottenerlo. Siamo un po’ preoccupati, ma riteniamo anche che sia un qualcosa di veramente importante, perché come settore crediamo che è lì che la tecnologia dovrebbe andare”.
La nuova iniziativa è giunta nelle stesse ore del Rapporto Responsabilità Ambientale 2017. La dirigente di Apple comunque, ha ammesso che attualmente solo una piccola percentuale della componentistica di iPhone è formata da materiali riciclati. Quanto al futuro, l’azienda punta a raggiungere l’obiettivo. Lo farà attraverso due strade: utilizzando i materiali provenienti da fornitori esterni, e recuperando direttamente i componenti degli iDevice restituiti dagli utenti.
I provvedimenti adottati da Apple a tutela dell’ambiente vanno dunque avanti, e l’attenzione è alta. Nel 2010, in fondo, Apple è stata una delle prime aziende a controllare la provenienza di stagno, tantalio, tungsteno e oro lungo tutti i livelli della filiera. Lo scorso anno, ha rimosso 22 fonderie e ha mappato il 100% della filiera dei fornitori di stagno, tantalio, tungsteno, oro e cobalto, mentre il 100% delle fonderie-raffinerie ha partecipato ad audit esterni.
Grande attenzione anche su Liam, linea di robot in grado di smontare più di 1,2 milioni di telefoni l’anno. Il tungsteno del Taptic Engine dell’iPhone, ad esempio, può essere fatto a pezzi per essere usato in attrezzi per l’incisione, mentre l’argento che si ottiene riciclando la scheda logica è utile in componenti essenziali dei pannelli solari.