Apple avrebbe avviato un’interlocuzione con Samsung e LG per l’applicazione di display OLED con una struttura a due stack sui futuri modelli di iPad e MacBook. Tuttavia, come sottolinea il sito web coreano The Elec, prima di vedere questi prodotti sul mercato bisognerà attendere ancora qualche anno.
Stando a quanto emerso nel report, la struttura a due stack sarebbe composta da due strati di livelli di emissione rosso, verde e blu, in modo tale da consentire ai futuri modelli di iPad e MacBook di avere display molto più luminosi, in grado di ottenere fino al doppio della luminanza. Come noto, gli attuali dispositivi OLED di Apple, come ad esempio l’iPhone, hanno una struttura a stack singolo.
Dato che la tecnologia OLED risulta particolarmente costosa, è probabile che i display vengano utilizzati proprio sui futuri modelli di iPad Pro e MacBook Pro. I futuri iPad, stando alle indiscrezioni, dovrebbero arrivare nelle dimensioni da 11 pollici e 12,9 pollici (le attuali dimensioni di iPad Pro, ndr).
Il report afferma inoltre che i display iPad a due stack saranno anche pannelli LTPO a bassa potenza, che potrebbero consentire un intervallo di frequenza di aggiornamento ProMotion più ampio, vale a dire tra 10Hz e 120Hz, in linea con gli iPhone 13 Pro. I modelli di iPad Pro supportano già la tecnologia ProMotion dal 2017, ma con una frequenza di aggiornamento tra 24Hz e 120Hz.
Come accennato, le tempistiche sono un’incognita. In precedenza si era parlato della possibilità che la “Mela” potesse ufficializzare il suo primo iPad con display OLED nel 2022, ma il nuovo report afferma invece che il tutto sarebbe stato posticipato alla fine del 2023 o addirittura al 2024. Il primo MacBook con display OLED potrebbe arrivare nel 2025, salvo ulteriori rinvii.
Nel frattempo, Apple ha adottato la retroilluminazione mini-LED, che abbiamo avuto modo di testare (e apprezzare) sull’iPad Pro da 12,9 pollici e sui nuovi modelli MacBook Pro da 14 pollici e 16 pollici. La tecnologia Mini-LED offre una maggiore luminosità per i contenuti HDR e un migliore rapporto di contrasto.