Apple prosegue la sua marcia verso iOS 15 e iPadOS 15. In attesa di notizie più concrete sul lancio delle versioni ufficiali, Apple continua a distribuire le beta di entrambi gli OS. Nelle scorse ore, infatti, l’azienda del CEO Tim Cook ha rilasciato ufficialmente le Beta 8 di iOS e iPadOS 15 agli sviluppatori a scopo di test, una settimana dopo il lancio delle beta precedenti.
iOS 15 è un importante aggiornamento che introduce una serie di nuove funzionalità incentrate sulla riduzione delle distrazioni e sul trascorrere più tempo con amici e familiari.
FaceTime presenta un’interfaccia rinnovata con nuove funzionalità SharePlay per ascoltare musica, guardare video e condividere lo schermo con amici e familiari: tuttavia, come precisato anche da Apple, per godere di SharePlay bisognerà attendere il lancio ufficiale di iOS 15. La “Mela” ha introdotto migliorie anche in Messaggi, in particolare la nuova funzione Condivisa con te.
Focus consente invece di creare modalità di notifica personalizzate per nascondere app e notifiche irrilevanti quando si è al lavoro o si sta trascorrendo del tempo con la propria famiglia, in modo da concentrarsi meglio sull’attività in corso. Il nuovo riepilogo delle notifiche toglie priorità a quelle meno importanti, così da non essere costantemente inondati di informazioni.
Venendo invece a Mappe, l’app si dota di una nuova vista 3D in alcune città selezionate: le indicazioni stradali sono molto migliorate, specialmente negli svincoli complessi.
Anche Safari è stato riprogettato con un nuovo look che sposta la barra delle schede nella parte inferiore dell’interfaccia (un aspetto che resta comunque facoltativo, ndr). Inoltre viene ora garantito il supporto ai gruppi di schede per favorire una migliore organizzazione. Molto interessante anche la funzione “Live Text” aggiunta da Apple in Foto, che consente il riconoscimento del testo nelle foto e nelle immagini.
Apple ha infine aggiunto numerosi miglioramenti alla privacy. Ad esempio, un nuovo report sulla privacy delle app in arrivo su “iPhone” consentirà all’utente di sapere con quale frequenza le app accedono a informazioni sensibili come la propria posizione.